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This is Cosmos Country

Pagina italiana sulla squadra di "soccer" americana più famosa al mondo: I New York Cosmos

Cosmos, risultato ad occhiali

Dopo una settimana un po amara visto l'imprevisto dell'eliminazione in US Open Cup e le polemiche seguite alla controversa amichevole in Arabia Saudita contestata da molti tifosi perché ritenuta inutile e per veri presunti legami con la vecchia proprietà della squadra, i Cosmos si preparano ad affrontare in casa i San Francisco Deltas, già battuti al Kezar Stadium. Ma ogni partita è diversa e in una lega competitiva come la Nasl abbassare la guardia anche solo un momento può essere fatale. Conscio della difficoltà della sfida Giovanni Savarese manda in campo Brian Holt come estremo difensore al posto di Jimmy Maurer tra l'altro nemmeno in panchina, la coppia centrale Mendes – Jakovic, Mullingan e Richter a fare da terzini. A centrocampo vediamo il venezuelano Guerra a fare da regista arretrato a supporto dei centrali Flores e Marquez con Ledesma ed Ayoze nel ruolo di ali. Lo spagnolo ex Sporting Gijon viene reimpiegato come centrocampista, suo ruolo originario, dopo anni passati a fare da difensore ma con Savarese si sa, la ditta è piccola (a dispetto del nome) e tutti all'occorrenza devono fare tutto. In attacco Walter Restrepo, anche lui originariamente centrocampista, interpreta il ruolo dell'unica punta. In panchina vediamo Zobek, terzo portiere della squadra, i difensori Barnes ed Ochieng, il giovane Calvillo, l'ex nazionale Usa ed ex Brescia Sztela ed i due nazionali del Salvador Menjivar ed Herrera. Dos Santos dal canto suo schiera in opposizione Peiser, Tejisse, Jackson, Reiner, Attakora, Bekker, Jordan, Tissot, Gibson, Portilla ed Heinemann. A scaldare la panchina assieme all'haitiano Ceus, secondo portiere, vediamo presenti Stephens, Ouimette, Lubahn, Burke, Hopkins e Sandoval. Il direttore di gara fischia il calcio d'inizio, e la squadra di casa pigia l' accelleratore fin dai primi minuti con Ayoze che si procura un calcio di punizione nei primissimi minuti di gioco per un fallo di Kyle Bekker, con un'azione che non si concretizza ma che porta due minuti dopo ad un calcio d'angolo concesso da Heinemann. Al 7' Ledesma guadagna un altro calcio da fermo vicino all'area avversaria, ed al 9' Mulligan cerca di lanciare a rete Restrepo ma il guardalinee alza prontamente la bandierina del fuorigioco. All' 11 si fanno vivi i Deltas con Heinemann che finisce in offside, ma è ancora New York a rendersi pericolosa subito dopo con un calcio piazzato dello spagnolo Javi Marquez concessogli dal direttore di gara per via di un fallo di Ferreira. Al 14' è Greg Giordan a guadagnare una punizione sulla destra dell'area avversaria per via di un fallo di Juan Guerra ma l'azione non conduce a nulla di fatto e New York esce velocemente dalla propria area ed al 18' un potente tiro da fuori di Ledesma, servito da Richter, finisce di poco a lato. I biancoverdi non si perdono d'animo e nello stesso minuto Javi Marquez prova a lanciare ancora Restrepo ma la bandierina dell'offside si alza impietosa, ed un minuto dopo è ancora il colombiano-americano ad essere pizzicato in posizione irregolare. La squadra ospite cerca di far vedere che è presente e di vendere cara la pelle, con Thomas Heinemann che al 25' mette alla prova il gregario John Holt, invero non molto impegnato ma presente all'occorrenza. Al 32' è ancora Heinemann a finire in fuorigioco. I Cosmos rialzano la testa ed al 36' Restrepo, assistito da Ledesma con un cross, manda alto colpendo di destro, ed al 38' Jackson concede un corner agli avversari. Riparte San Francisco ed al 40' Ferreira è colto in fuorigioco. Al 42' Gibson commette un brutto fallo su Javi Marquez e comincia così la lunga serie di cartellini gialli che alla fine della partita arriveranno a ben sette. Marquez batte un calcio di punizione, ed al 44' Ledesma, lanciato da Restrepo non sfugge alla tempestività del guardalinee che segnala prontamente il fuorigioco. Si fanno rivedere ancora i Deltas con l'olandese Teijsse che lanciato da Gibson viene fermato per posizione irregolare, e sul finire del primo tempo Ledesma guadagna un cartellino giallo per gioco pericoloso. Il direttore di gara decreta la fine delle ostilità per il primo tempo e si va negli spogliatoi con un risultato ad occhiali. Il tempo di fare la doccia e si torna in campo a formazioni invariate e San Francisco cerca di rendersi pericolosa ma è ancora New York che al 50' prende la traversa con un potente tiro da distanza ravvicinata. Un minuto dopo l'argentino Ledesma, assistito da Restrepo, manda di poco a lato sulla sinistra. Al 53' dopo alcune scaramucce in campo è ancora Walter Restrepo, a cui Ledesma rende il favore con un passaggio filtrante, a venire ancora una volta pizzicato in offside. Al 55' per via di un fallo di Jackson, Javi Marquez guadagna un altro calcio piazzato di prima che finisce di poco a lato, Al 57' Greg Jordan viene ammonito per un brutto fallo su Emmanuel Ledesma. Ne consegue un calcio da fermo che si conclude però in un nulla di fatto. Al 59' San Francisco sostituisce Greg Jordan con Michael Stephens, Al 61' i Deltas si rendono pericolosi con Kenny Teijsse che da distanza ravvicinata calcia a lato sulla destra. Un minuto dopo New York torna a farsi sentire con Ledema che imboccato da Flores finisce però in fuorigioco. Al 63' Walter Restrepo viene ammonito per un fallo su Kenny Teijsse, ma al 65' sono ancora i Cosmos a finire in fuorigioco con il difensore Richter spintosi in avanti su passaggio di Flores. Al 68' arriva un'ulteriore ammonizione, questa volta per Jackson causa azione fallosa su Ledesma. Al 69' New York batte un corner concesso dal canadese Nana Attakora, Al 70' i Deltas si avvicinano alla metà campo dei newyorkesi ma a parte alcuni calci di punizione non ci ricavano molto e le loro azioni si esauriscono prevalentemente in scaramucce tra gli attaccanti della Parigi del West ed i difensori della grande mela prontamente fermate dall'arbitro quando le azioni diventano fallose. Al 74' San Francisco effettua un'ulteriore sostituzione, con Devon Sandoval che rileva il posto di Thomas Heinemann. Al 76' Ledesma si infortuna ed un minuto dopo il direttore di gara concede la sostituzione alla squadra allenata da Savarese con Irvin Herrera che prende il posto dell'argentino. San Francisco è ancora nella metà campo avversaria ma New York ne viene prontamente fuori ed all'81' Christian Portilla concede un corner alla squadra di casa. Da quel calcio d'angolo nasce un cross che Mulligan da fuori area spedisce di poco sul lato sinistro della porta. Seguono momenti di gioco maschio e nervoso con falli da ambo le parti e repentini cambiamenti di fronte con gioco spesso spezzato da azioni fallose con conseguenti calci di punizione ora in una metà campo ora nell'altra. All'85 minuto Nana Attakora regala un ulteriore calcio d'angolo a New York ma Richter commette fallo su Kenny Teijsse, e nello stesso minuto i californiani effettuano la loro terza ed ultima sostituzione mandando in campo Andrew Lubahn al posto di Maxime Tissot. All'86' New York batte un ulteriore calcio d'angolo ed un minuto dopo il difensore Ryan Richter calcia alto da posizione ravvicinata sprecando così il cross del compagno di squadra Javi Marquez. All'88 sempre Richter cerca di mandare a rete Herrera ma il guardalinee alza prontamente la bandierina del fuorigioco, ci si avvicina alla fine della gara ma l'arbitro Victor Rivas concede ben sette minuti di recupero che sebbene vedano San Francisco in cerca del colpo grosso non registrano azioni pericolose e c'è ancora tempo per due ammonizioni, la prima al 93' ai danni di Kenny Teijsse e l'altra tre minuti dopo tocca a Juan Guerra. Al 97' il direttore di gara fischia la fine della partita con il risultato che rimane ad occhiali, forse un po bugiardo visto il possesso di palla di New York ma si sa nel calcio vince chi la butta dentro, ed il possesso di palla, e questo Savarese lo sa bene, non si traduce sempre in reti segnate. Un'occasione sprecata per accorciare la distanza dalla capolista Miami FC che rimane invariato a cinque punti ma con una partita in meno per i Cosmos che potrebbero accorciare lo svantaggio a due punti in caso di vittoria in casa contro Edmonton. Un dato positivo è quello dell'affluenza, 5421 spettatori all'MCU Park. Se la media spettatori dovesse stabilizzarsi o addirittura aumentare sarebbe un'inequivocabile segno che la squadra di soccer più famosa d'America sta diventando parte della comunità locale di Brooklyn. Aspettando di sapere cosa accadrà ad Amauri, ancora a Miami con la famiglia e se l'attaccante Pablo Vranijcan verrà messo sotto contratto, da New York per ora è tutto

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Stavolta Sant'Emmanuel Ledesma non è riuscito a ripetere il miracolo di San Francisco

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