Cosmos, ci siamo quasi

L'inizio della stagione NPSL si avvicina e i New York Cosmos, oltre a prendere lentamente forma non stanno prendendo gli impegni imminenti sottogamba ed hanno programmato un precampionato abbastanza denso di impegni con ben sei amichevoli contro college locali. Le squadre universitarie in Usa non sono mi da sottovalutare, ne sa qualcosa l'Inter quando dieci anni or sono fu fermata sul pareggio dagli UCLA Bruins durante la prima partita del precampionato che vide impegnati i nerazzurri in un tour nordamericano. Le prime due singolari tenzoni sono finite con un largo risultato di 4-0 contro gli Hofstra Pride ed i Queen's Knights. La prima stagionale ha avuto luogo il 15 Marzo all'Hofstra Stadium e le reti dei biancoverdi sono state segnate da Espinal, Hassan, Bocanegra e Bardic, mentre il 21 Marzo, primo giorno di primavera, sotto una pioggia battente gli Originals di New York hanno avuto ragione con lo stesso risultato dei cavalieri del Queen's grazie alle marcature di Bocanegra, Bardic e doppietta di Espinal, mentre il 26 Marzo al Motammed Field la squadra allenata da Mendes non è andata oltre il risultato ad occhiali contro gli Adelphi Panters, anche se c'è da dire che nel secondo tempo sono scesi in campo ben sei trialists, giocatori in prova alla ricerca di un contratto con la celebre squadra di New York. Tra questo troviamo l'italiano Emanuele Sembroni, nativo di Roma ma che ha esordito tra i professionisti indossando la maglia del Pescara, sodalizio con il quale ha collezionato 30 presente tra Lega Pro e serie B nel triennio che va dalla statione 2008/09 a quella 2011/2012, contando anche un prestito al Pergocrema, allora in C/2, dove il difensore ha totalizzato una dozzina di presenze. Da allora la vita del difensore è stata un peregrinare tra le serie minori italiane, tra Aprilia, Pergolettese (che nel frattempo aveva preso il posto del fallito Pergocrema), la nobile decaduta Salernitana, la serie B svizzera con la maglia del Chiasso, poi la Lupa Roma, L'Aquila ed il Francavilla in serie D nel 2017/2018. Risolto il contratto con il Francavilla per alcune acredini con la società, Sembroni si trasferisce negli Usa grazie alla moglie americana conosciuta a Roma, dove allena a livello giovanile, apre una piccola attività imprenditoriale e gioca a calcio nella CSL con la maglietta dei Cedar Stars Academy, lì è stato notato, forse grazie anche a Danny Sztela e Bljedi Bardic che dopo la stagione NPSL hanno militato nella stessa squadra per tenersi in forma, ed ora si palesa per lui l'opportunità di giocare per quella che nonostante tutto e nonostante ora giochi (chissà per quanto) in una lega minore semiprofessionista rimane comunque il club a stelle e strisce più conosciuto al mondo quando si tratta di soccer. La pensa così anche il futuro capitano della squadra, il nazionale albanese Ansi Agolli, il cui acquisto è stato reso ufficiale pochi giorni fa :”In Albania, quando dici la parola soccer, tutti pensano immediatamente ai Cosmos, questa squadra fa oramai parte della tradizione e farò di tutto per onorarla”. Successivamente il difensore non ha potuto nascondere la contentezza di poter indossare la maglia biancoverde :”Mi sento molto a mio agio, qui è come una famiglia, lo spogliatoio è unito, sono molto contento di essere qui, non vedo l'ora di scendere in campo e portrare a casa risultati”. Anche Joe Barone sembra molto contento del nuovo acquisto :”Siamo realmente felici di avere Ansi con noi, la sua esperienza parla da se, sicuramente il suo apporto in campo sarà notevole, non solo per la sua bravura in campo ma perché sicuramente saprà essere un esempio per i suoi compagni più giovani”. L'allenatore Mendes conclude infine :”Già dai primi giorni si notava la sua abilità, ai tifosi piacerà sicuramente, e nonostante abbia già raggiunto certi traguardi rimane una persona umile”. Certamente non è un campione internazionale ma di sicuro un buon giocatore che tra le altre cose può vantare anche esperienza sia in Europa League che in UEFA Champions' League dove all'inizio di stagione con il Qarabag ha affrontato gli inglesi dell'Arsenal nel turno preliminare. In più la presenza del capitano dell'Albania in squadra farebbe sicuramente in modo che almeno parte della comunità albanese residente a New York si interessi alla squadra e faccia crescere sensibilmente l'affluenza allo stadio, uno dei principali problemi avuti dai Cosmos negli anni recenti nella disinteressata Long Island. Agolli e l'attaccante Araon Dennis sono gli unici due giocatori nel giro delle rispettive nazionali, il difensore nonostante l'età un po' avanzata è ancora parte della nazionale albanese mentre Dennis gioca in attacco nella nazionale delle isole vergini americane, e il 22 Marzo ha segnato una rete, il suo primo goal in nazionale, contro la rappresentativa di Anguilla in uno scontro valido per la Lega delle Nazioni della Concacaf. Anche se le nazionali rappresentate dai due giocatori non sono certo titolate a livello mondiale o continentale danno sempre un tocco internazionale alla rosa dei New York Cosmos onorandone la tradizione. Anche il salvadoregno Junior Burgos sarebbe teoricamente membro della Selecta, come viene chiamata la nazionale del piccolo paese sudamericano, ma ultimamente sebbene non sia stato ufficialmente estromesso non è stato convocato, vedremo se per i prossimi impegni internazionali verrà convocato oppure no, in ogni caso sia lui che il messicano Bocanegra stanno facendo vedere in campo cose molto buone. Certamente è presto per parlare anche pèrchè si tratta di amichevoli precampionato contro squadre di college ma se il buongiorno si vede dal mattino New York potrebbe facilmente fare il vuoto nel girone ed essere una delle pretendenti al titolo, ed anche nella più competitiva Founders Cup la squadra allenata da Mendes sicuramente sarà una delle pretendenti al titolo più temibili. Ancora non si sa però se infine Giuseppe Rossi firmerà o meno, per ora l'unica cosa certa è che il provino coi LAFC si è concluso dopo due giorni con un nulla di fatto, forse per le richieste troppo alte del giocatore unite ai suoi problemi col ginocchio. Certo è che però in una competizione di livello inferiore rispetto alla MLS il giocatore potrebbe sicuramente dire ancora la sua ed invogliare la comunità italiana a recarsi a quel Mitchel Field che quest'anno sarà la nuova casa dei Cosmos e non senza mal di pancia e polemiche. Se invece l'ex nazionale azzurro declinerà ancora una volta l'offerta i tifosi biancoverdi dovranno rassegnarsi anche quest'anno a non avere nessun giocatore di nome in rosa, perché come già detto dal vicepresidente Barone quest'anno, e si spera solo quest'anno, è molto difficile per le leghe minori ottenere visti per i giocatori stranieri sprovvisti di carta verde o che non abbiano già un permesso, come già detto forse per la stretta sull'immigrazione voluta dal contestatissimo presidente Donald Trump, che pur essendo di New York non è amato nella città che gli ha dato i natali, essendo New York City e lo stato di New York bastioni del partito democratico. L'acquisto di Agolli e il probabile tesseramento di Sembroni sono comunque possibili in quanto entrambi i giocatori sono sposati con cittadine americane, così come Burgos , che avendo in precedenza già militato in svariate squadre statunitensi è già provvisto di green card. Quello che comunque trapela dalle mosse del club è che l'intenzione di Commisso e Barone è quella di contenere la spesa in attesa della sentenza dell'antitrust sulla Nasl, oramai dormiente da più di un anno, e poi muoversi di conseguenza. Tra i tifosi comunque traspare un moderato entusiasmo anche perché la squadra che pian piano sta prendendo forma non sfigurerebbe sicuro nemmeno nell'USL Championship, l'attuale seconda divisione a stelle e strisce. Nel frattempo sono stati riconfermati tre ragazzi che lo scorso anno avevano fatto intravedere buone cose, si tratta del portiere Kevin Tenjo, oramai una vecchia conoscenza da queste parti, il difensore Armando Guarnera e il centrocampista Joey Sanchez. Tenjo, 24 anni è alla sua quarta stagione con i Cosmos B, vincitore lo scorso anno della North Atlantic Conference, si è particolarmente distinto la scorsa stagione nella fattispecie durante la finale locale contro i Brooklyn Italians, anche se quest'anno dovrà vedersela con l'ex Red Bull Santiago Castano per il posto di titolare. Dice di lui Mendes :”Kevin è un portiere che è molto a suo agio anche a giocare la palla con i piedi ed uscire fuori dall'area, ci piace molto il suo stile di gioco, è con noi già da un po di anni ed è migliorato ad ogni stagione”. Armando Guarnera invece ha 22 anni, è un difensore e sicuramente ci si aspetta una crescita da lui rispetto alla stagione precedente. Mendes è concorde nel vedere ampi margini di miglioramento :”Armando è un giovane talento locale che può ricoprire tutti i ruoli difensivi ed ha un grande carattere. Lo abbiamo visto nascere come giocatore e pensiamo che crescerà molto quest'anno”. Sanchez invece, 27 anni, è un centrocampista ex Adelphi University, e la scorsa stagione ha anche segnato una rete. “Joey è un talento locale che la scorsa stagione ha giocato realmente ad un livello altissimo” dice di lui Carlos Mendes :”Lavora duro e si muove bene con la palla al piede ed è molto pericoloso nella tre quarti avversaria”. Il suo commento finale è stato :”Sono contento di riaverli tutti e tre”. Il commento di Joe Barone invece è stato il seguente :”E' importante che ci sia continuità con la passata stagione, Carlos sa cosa aspettarsi da loro, non vediamo l'ora di vederli indossare la nostra maglia in campo”. La prossima amichevole è programmata per il 5 Aprile tra le mura amiche del Mitchel Field contro i Blackbirds della LIU, squadra universitaria contro i quali i Cosmos esordirono durante la stagione 2016 con risultato finale di 2-1 per i biancoverdi con una rete dell'allora trialist Niko Kranijcar. Quest'anno tra le altre cose sarà l'ultimo anno di vita dei Blackbirds per via della fusione tra LIU Brooklyn ed LIU Post, per cui il prossimo anno sia i Blackbirds che i Pioneers smetteranno di esistere e la nuova mascotte verrà scelta da un concorso dove gli studenti potranno inviare i loro disegni. Un'altra notizia che è trapelata grazie alle connessioni che alcuni tifosi hanno all'interno del club è che quest'anno New York disputerà anche due amichevoli internazionali, una contro una squadra polacca e l'altra contro una squadra tedesca di nome, anche se non è ancora dato di sapere né i nomi delle squadre né quando e dove si disputeranno le suddette partite. Se così fosse, sicuramente tutto questo gioverebbe all'immagine della squadra che ha sempre fondato il suo prestigio sulle sfide internazionali contro i giganti del calcio europei e sudamericani ma anche sui tour internazionali, basti pensare nel 2013 l'amichevole contro il Villareal in onore di Marcos Senna, il tour negli Emirati del 2014, la Lunar New Year Cup ad Hong Kong nel 2015, l'amichevole contro i baschi dell'Eibar in quel di Las Vegas nel 2016, e quella contro il Valencia in quel di Regina, Canada, nel 2017. In più considerando che la comunità polacca nella grande mela è numerosa considerando che pure Danny Sztela è di origine polacca, sicuramente se l'evento verrà gestito nella giusta maniera l'affluenza di pubblico potrebbe essere cospicua e potrebbe generare un ingente ritorno di immagine, specie se qualche televisione dovesse trasmettere l'evento. Per quanto riguarda l'amichevole con i tedeschi, considerando i legami storici della squadra con la Germania per via del Kaiser Franz Beckenbauer, storico centrocampista e difensore durante l'epoca d'oro della Warner Bros, e che negli Usa pressoché la metà dei cittadini americani è di origine tedesca, a meno che la squadra scelta per la singolar tenzone non sia un sodalizio di carneadi, per voler citare il Manzoni, l'affluenza potrebbe essere anche maggiore. Nel frattempo il front office sta lavorando per organizzare al meglio la stagione prossima ventura e presto verranno resi noti i prezzi degli abbonamenti ed altre iniziative per portare i tifosi allo stadio, e il vicepresidente Joe Barone ha invitato una lettera di ringraziamento ai tifosi per essere rimasti accanto alla squadra in questo biennio difficile. Sicuramente in queste settimane antecedenti il roster verrà completato ma a meno che non si trovi un accordo con quel grosso nome che farebbe saltare il banco si tratterà sicuramente di alcune riconferme della squadra dello scorso anno o comunque giocatori locali. Quello che col tempo potrebbe cambiare le cose riguardo la situazione dei Cosmos e delle leghe minori pro soccer in genere a parte il ricorso all'antitrust per riportare in vita la Nasl, sono i possibili sviluppi di quello che potrebbe generare un reclamo formale della FIFA presentato dal presidente Gianni Infantino in persona nei confronti della USSF riguardo l'assenza di promozioni e retrocessioni come avviene nel resto del mondo e l'eccessiva difficoltà di sopravvivenza delle leghe minori che spesso falliscono. Il principale imputato nella reclamo della FIFA sembra essere la MLS. Uno dei passi salienti del documento in questione recita :”Il tasso di fallimenti di squadre e leghe negli Stati Uniti supera di gran lunga ogni altro paese del mondo. Dozzine di proprietari di squadre in diverse leghe hanno visto i loro investimenti andare in fumo, e centinaia, se non migliaia di calciatori non hanno potuto esprimere il loro potenziale. Questa situazione è unica al mondo, e vista la situazione particolare è evidente che ciò avviene per via del modello chiuso che non esiste in nessun altro stato”. Secondo Daniel Workman, promotore di questa iniziativa che è riuscita a sensibilizzare i vertici FIFA, la petizione si dovrebbe estendere presto a macchia d'olio in tutto il paese :”Più di venti proprietari di squadre hanno firmato questo reclamo in 48 ore e pensiamo che il numero sia presto destinato a crescere. E' un'iniziativa partita dal basso, e stiamo raccogliendo adesioni da più livelli, ma la USSF non ha interesse a prenderci in considerazione” Tra i firmatari della lettera presentata al CAS, ovvero la Corte per l'Arbitrato Sportivo, ente fondato nel 1984, autorizzato dal CIO e con sedi sia in Svizzera che negli Usa ed in Australia vi è Dennis Crowley, proprietario dei Kingston Stockade, squadra militante in NPSL, il quale intervistato risponde :”Non si può chiedere alla USSF di cambiare in maniera pacifica, non sono interessati. Quello che stiamo cercando di fare portando il nostro caso al CAS è di dire loro ascoltate, la USSF deve seguire le regole FIFA. Sono anni che si cerca di farlo e loro non si sono sentiti mai in dovere di rispondere. Quello che pensiamo è che se presentiamo il reclamo al CAS dovranno chiarire la loro posizione e cambiare le regole. La USSF deve capire che è sotto la giurisdizione della FIFA”. Aspettando di avere presto notizie riguardo i prossimi acquisti dei Cosmos e di come si evolverà il reclamo di cui sopra, da New York per ora è tutto

THIS IS COSMOS COUNTRY

Riuscirà il capitano Ansi Agolli a portare i suoi connazionali allo stadio? Lo scopriremo presto