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This is Cosmos Country

Pagina italiana sulla squadra di "soccer" americana più famosa al mondo: I New York Cosmos

Cosmos, ottimo esordio

 

Ed anche quest'anno nonostante tutte le vicissitudini del caso c'è ancora una squadra col nome Cosmos a solcare i campi degli Usa. La Cosmos Ship, come l'aveva chiamata Peppe Pinton nel film sulla squadra più famosa d'America “Once in a lifetime” prodotto nel 2006 e che contribuì non poco alla rinascita dell'iconico sodalizio che dal 1985 al 2010 languiva come marchio di scuola calcio di proprietà dello stesso Peppe, vicepresidente del club nell'ultimo drammatico periodo. Oggi come allora purtroppo non c'è la Nasl, attualmente dormiente per via della decisione arbitraria della U.S.S.F. di defraudarla dello status di seconda divisione. La battaglia è andata è andata avanti per vie legali e purtroppo la lega del commissioner Rishi Sehal ha avuto la peggio sia in primo grado che in appello, ma resta ancora la causa presso l'Antitrust, che negli Usa non è una burletta a differenza del Belpaese, e nel frattempo comunque a New York come a Milan si sta mai ch'i man in man. Nonostante la situazione, sebbene in piccolo la Cosmos Ship continua a navigare in NPSL, una quarta divisione semipro a livello regionale ma con finale nazionale già vinta dalla squadra B nel 2015 in Illinois contro Chattanooga di fronte a 20000 persone. Non c'è più l'artefice del successo Giovanni Savarese ermigrato a Portland e di recente naturalizzato cittadino Usa, al suo posto siede il primo capitano dell'era del reboot, O' Capitao Carlos Mendes, portoghese di Mineola, dove la sua comunità è assai numerosa, che appesi gli scarpini al chiodo dopo la sfortunata finale di San Francisco ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore ed è stato scelto per dare un segnale di continuità molto importante e necessario in questi tempi difficili. Della vecchia squadra sono rimasti il neo capitano Danny Sztela che come Di Livio a Firenze rimase sulla naufragata barca viola al tempo della Florentia Viola in C/2 lui ha scelto di restare a New York i NPSL. Alexis Velela, già nazionale Usa Under20 reduce da un'esperienza nella terza divisione spagnola col Motril utile per la sua crescita, e l'attaccante montenegrino Bljedi Bardic, già in squadra B lo scorso anno e che aveva fatto vedere qualcosa di buono nella fase finale della Fall Season Nasl 2017. A loro si unisce Chris Wingert, come Sztela veterano della MLS, difensore con alle spalle militanza nel Real Salt Lake e New York City FC ma anche a Columbus e in Colorado ed ex nazionale Under23, ma la pattuglia dei veterani MLS non si esaurisce con lui. Da Los Angeles è arrivato il centrocampista difensivo Rafael Garcia, già capitano dei Los Dos in USL ma con militanza passata anche in prima squadra dei Galaxy coi quali ha vinto due MLS Cup nel 2012 e 2017. Il resto della squadra sono cavalli di ritorno della stagione passata, alcune vecchie conoscenze e qualche nuova promessa nella speranza di un futuro migliore. Della squadra B della scorsa stagione sono tornati i portieri Kevin Tenjo ed Hector Guerrero, i difensori Jesus Alvarez, Armando Guarnera, Teddy Niziolek ed l'italo venezuelano voluto forse a suo tempo da Savarese Alejandro Penzini, i centrocampisti Joey Sanchez, Mateo Durango, Fernando Cortez e Giuseppe Barone, ai quali si aggiungono i figloli prodighi John Neeskens, che a differenza di quanti lo pensassero non è figlio del Neekens della golden era dei Cosmos, e Nick Costa che nel 2016 aveva prestato servizio presso gli allora Arizona United e torna al calcio giocato dopo un anno causa grave infortunio. Completano l'organico il portiere (per ora) titolare Macklin Robinson, portiere di riserva la scorsa stagione presso North Carolina FC dove aveva difeso la porta durante l'amichevole contro i gallesi dello Swansea, militanti in EPL, finita con risultato ad occhiali, il difensore Billy Stevens proveniente dall'University of Michigan, il centrocampista difensivo proveniente da Cincinnati, dove scaldava la panchina, Garrett Halfill, l'attaccante Zaire Bartley già di New York Red Bulls II, e Jonatahan Borrajo, con esperienza all'estero coi norvegesi dell'HamKam e del Mjoendalen IF e tanta Nasl alle spalle vestendo le maglie di San Antonio Scorpions, Fort Lauderale Strikers e Miami FC. Completano la pattuglia gli attaccanti Darwin Espinal e il e Wojciech Wojcik, il primo già di Tampa Bay Rowdies e Reno 1868 e nazionale onduregno Under 23 e l'altro, polacco, con un passato tra le fila dei due club finalandesi di Tampere, Ilves-Kissat e Ilves, Indy Eleven ed Oklahoma City Energy. Certamente non ci sono grossi nomi internazionali vista la categoria ma per una quarta divisione questa è già una rosa di qualità superiore. Il precampionato non è iniziato nel migliore dei modi con due partitelle di 45 minuti l'una contro i Blackbirds della LIU Brooklin, nota università newyorkese e gli Hofstra Pride, coi quali in passato avevano condiviso lo stadio e torneranno a farlo quest'anno. I Blackbirds hanno avuto la meglio sui Cosmos per 3-1 mentre la singolar tenzone contro i Pride è terminata in pareggio con una rete per parte. I risultati no brillanti sono ad attribuire al fatto chela squadra era appena stata assemblata e tra le altre cose non era stata ancora completata, ma subito dopo i boys in green hanno dato prova di che pasta sono fatti ed il 18 Aprile al Rocco Commisso Stadium della Columbia University la squadra allenata da Mendes ha avuto ragione dei college boys newyorkesi per 3-0 con reti di Wojcik, Bardic e Penzini, mentre il 21 dopo un temporaneo svantaggio i ragazzi in maglia verde, quest'anno sponsorizzati da Mediacom, hanno sbaragliato per 5-1 i Pioneers, squadra della LIU Post con doppietta di Wojcik, Bartley e rete singola di Durango. Il 28 Aprile New York avrebbe dovuto disputare l'ultima amichevole contro gli Atlantic City Aces ma l'amichevole è saltata per via dell'anticipo della prima gara in NPSL contro i Boston City riprogrammata il giorno successivo, ma è rimasto il tempo per un ultimo test contro la St John's University in quel di Queens superato dai ragazzi di Mendes per 2-0, con la squadra quasi pronta per affrontare la prima partita stagionale pochi giorni dopo. E così il 29 Aprile la Cosmos Ship è ricomparsa sul campo della Maiden Catolich High School per la singolar tenzone contro i Boston City FC, squadra che tra le altre cose, se la U.S.S.F. non avesse declassato la Nasl ne sarebbe entrata a far parte assieme a molte altre squadre, ma forse la MLS aveva paura di avere due concorrenti dei New England Revolution (Boston ed Hartford) non voglia Dio che i Kraft poi debbano spendere e così ha allertato i poteri forti della federcalcio statunitense, visto che tra le altre cose Sunil Gulati, da poco dimessosi, era stato in passato proprio un dirigente dei Revolution di Foxboro. In ogni caso le due squadre si sono ugualmente incontrate quest'anno anche se in NPSL ed i Cosmos, che nonostante il doppio declassamento sono stati salutati dai media locali come un evento storico visto il loro passato stellare ma anche grazie agli anni più recenti, ed anche se si vive nel presente i biancoverdi non hanno disonorato il loro nome espugnando il Massachussets per ben 4 reti a 0, risultato che avrebbe potuto essere addirittura più disastroso per la squadra di casa se il portiere locale, Wouter Dronkers, non ci avesse messo una pezza. Ha detto di lui il compagno di squadra Marcelo Cunha :”E' un bravissimo portiere ed ha fatto delle gran parate, non penso abbia colpa su nessuno dei goal”. Sempre Cunha, parlando dei Cosmos ha asserito :”Sono in perfetta sintonia, e si muovono all'unisono, con e senza palla. Hanno giocatori di esperienza e quattro partite alle spalle, per noi è la prima, ma penso una volta affiatati saremo una buona squadra” La prima rete è stata segnata da Alejandro Penzini già all' 8' del primo tempo, qual miglior modo di festeggiare il suo venticinquesimo compleanno. La sua rete è nata da un cross di Sanchez con azione scaturita da calcio d'angolo. Al 19' ci pensa Espinal a raddoppiare per la squadra ospite mettendo in rete di testa un cross di Bljedi Bardic. Quasi allo scadere del primo tempo l'ex nazionale Usa Sztela entra nel taccuino dei marcatori mettendo in rete una ribattuta nata da una mischia in area. Alla fine del primo tempo New York conduce già per 3-0. Il secondo tempo si svolge con ritmi più rilassati per i newyorkesi che però non abbassano la guardia ed al 71' trovano il tempo per la quarta rete, ancora una volta Espinal che mette a segno la sua prima doppietta in maglia biancoverde. Purtroppo vista la scarsa copertura della NPSL non è dato sapere le formazioni in campo né le eventuali sostituzioni, e per questo motivo i tifosi dei Cosmos hanno chiesto un vertice col presidente Rocco Commisso chiedendo una maggiore copertura mediatica vista la difficoltà a reperire informazioni e dirette dei propri beniamini vista la categoria non certo all'altezza del blasone e della storia della propria squadra, ma per ora non è dato di sapere quando il magnate di Mediacom avrà tempo di dare loro ascolto e cosa potrà e vorrà fare per trovare una soluzione, anche perché l'infaticabile ragazzo di Gioiosa Ionica proprio non ci sta a veder morire la Nasl e vedere una squadra così gloriosa e conosciuta in tutto il mondo che solo lo scorso anno ha sbaragliato gli spagnoli del Valencia per 2-0 militare nei dilettanti tra squadre di amatori ed universitari in cerca di esperienze da curriculum. Così ha chiesto di palare col nuovo uomo forte della U.S.S.F. Carlos Cordeiro asserendo di poter investire fino a ben cinquecento milioni di presidenti morti tra capitale proprio ed altri investitori nella Nasl purché gli venga garantito per iscritto lo status di seconda divisione per almeno dieci anni ed altre condizioni tra le quali la fine del rapporto privilegiato tra federazione, MLS e SUM che sarebbe la causa del conflitto d'interessi sul quale si sta discutendo oramai da anni e sul quale si gioca l'esistenza della Nasl presso il tribunale, e l'istituzione di promozioni e retrocessioni a partire dall'anno 2020. A tal proprosito Commisso ha ricordato come negli anni difficili della MLS la U.S.S.F. abbia chiuso più di un occhio per non farla fallire :”Nei primi anni di vita della MLS, la U.S.S.F. concesse alla lega di attingere dalle risorse di magnati quali Phil Anschutz, Lamar Hunt e Robert Kraft per sopravvivere. Tutto quel che chiedo è di poter avere le stesse condizioni per far crescere la mia lega”. Cordeiro per bocca del suo segretario Dan Flynn si è detto disponibile al dialogo sebbene molte posizioni restino discorsdanti, ma si sa come dice un antico proverbio i soldi fanno cantare i ciechi...riuscirà Rocco Commisso a salvare la Nasl o creare una nuova lega pro soccer? E riusciranno i Cosmos a vincere il campionato NPSL? Lo sapremo nelle prossime puntate, da New York per ora è tutto

THIS IS COSMOS COUNTRY

Anche in NPSL i New York Cosmos tengono fede alla loro tradizione di vincenti

Anche in NPSL i New York Cosmos tengono fede alla loro tradizione di vincenti

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