Cosmos, torna Jimmy Ockford

Come già reso noto dai media i Cosmos hanno raccolto la loro prima sconfitta stagionale in casa dei San Jose Earthquakes, contro i quali non si scontravano dal lontano 1984. Sicuramente uno dei fattori che hanno pesato a svantaggio di New York è stata la preparazione atletica inferiore a quella della squadra di casa, per via del differente inizio di stagione di MLS e Nasl, in quanto la Major League Soccer ha già aperto l'inizio delle ostilità, mentre la Spring Season della Nasl inizierà in Aprile. A questo bisogna aggiungere anche che mentre San Jose non ha subito grossi sconvolgimenti nella propria formazione, i Cosmos presentano nel loro roster svariate facce nuove, tra le quali gli ultimi acquisti Yasmani Duk e Garbriel Farfan, che ancora devono ben collimare nei meccanismi tecnici e tattici dell'allenatore Savarese. Il risultato è stato comunque un po bugiardo perché a ben guardare nonostante le difficoltà di New York un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, e questo è dimostrato dal maggiore numero di falli commessi dalla squadra di casa, diciannove contro i sedici di New York, che tra le altre cose ha tirato in porta sei volte, una in più di San Jose, costringendo il portiere californiano a sei parate contro le cinque di Jimmy Maurer. Il goal vittoria per gli Earthquakes è arrivato al 51' ad opera di Clarence Goodson che ha sfruttato uno sfortunato rimpallo di Ayoze che aveva fermato la palla sulla linea. In difesa Farfan come già detto deve ancora entrare in sintonia con i compagni, Ayoze deve ancora entrare in piena forma, ma i problemi maggiori si sono visti a centrocampo con la mancanza di nitidezza nel gioco e di imporre le proprie geometrie alla squadra avversaria ed controllare la palla, caratteristica del gioco di Savarese, mentre invece stavolta si sono visti pochi passaggi precisi. Guenzatti non ha sfigurato ma non ha nemmeno dato il meglio di se, Arango non sembra ancora essere entrato nell'ingranaggio, mentre Bover ed Orozco hanno fatto sfoggio delle loro qualità, in attacco Arrieta continua a mostrare di essere forse il miglior acquisto della stagione, ed anche se non ha segnato è stato spesso una spina nel fianco per la difesa di San Jose. Globalmente è stata una buona prova, contando anche che New York si è cimentata contro una squadra di categoria superiore e con maggior preparazione tecnica ed atletica alle spalle, ma c'è ancora molto da fare. Molti sono rimasti delusi dalle preformances sotto la media di Arango, che non solo in questa partita ma durante l'intera preparazione non ha fatto vedere molto oltre un paio di calci di punizione, si spera che non sia venuto a New York per farsi la vacanza perché le aspettative su di lui sono molte. In quanto alle sostituzioni avvenute nel secondo tempo Michael Lahoud è stato impiegato come difensore al posto del capitano Carlos Mendes e non ha sfigurato affatto, ed anche David Diosa, entrato al posto di Ayoze è stato anche lui motivo di ottimismo per il futuro prossimo della squadra. Il croato Niko Kranjcar entrato al posto di uno spento Dennis Sztela ha alzato il livello del gioco nel reparto centrale ed è riuscito a risolvere in parte i problemi ma le probabilità di vederlo in maglia Cosmos per la stagione 2016 sono realmente minime. Male anche Mkosana, entrato al posto di Arrieta al sessantacinquesimo. Savarese & C. hanno ancora un mese di tempo per mettere le cose a posto prima di affrontare in casa il 3 Aprile gli Ottawa Fury, anche loro profondamente rinnovati, per un remake della finale Nasl 2015, ma questa volta in campo non ci saranno né Cellerino, né Raul né tantomeno Marcos Senna, vedremo se da ambo i lati i nuovi acquisti non faranno rimpiangere le dipartite di fine stagione. Rimane da giocare due ulteriori amichevoli contro il Boca Raton, squadra amatoriale della Florida militante in una lega affiliata al circuito della USASA denominata American Premier Soccer League dove tralaltro durante la scorsa stagione si sono laureati campioni, e quella già prevista contro i Charleston Battery il 19 Marzo. Sicuramente saranno delle buone occasioni per vedere come Farfan ed Ochieng entreranno negli schemi della squadra. In più è arrivata la notizia che il difensore di proprietà dei Seattle Sounders Jimmy Ockford tornerà a vestire la casacca dei Cosmos per la stagione prossima ventura. Ockford aveva già militato nella franchigia Nasl newyorkese nel 2014 e fu una delle poche note intonate in una stagione di stecche, ed il suo ritorno completa finalmente il reparto difensivo. Durante la sua presenza in quell'annus horribilis il difensore originario di Yardley, Pennsylania, scese in campo dieci volte segnano anche due reti, e collezionò anche tre presenze ed un goal is US Open Cup, ed alla fine della stagione, alla notizia che sarebbe ritornato nello stato di Washington il giocatore ringraziò i Cosmos con un rap. Al suo ritorno a Seattle però non seguì l'inserimento in prima squadra e con la nascita delle squadre B militanti in USL Ockford fu dirottato ai Seattle Sounders 2, dove ha collezionato tredici presenze ed una marcatura. Si spera che il ritorno a New York del difensore sarà utile sia alla squadra che a lui stesso, e che una volta scaduto il prestito possa finalmente giocare stabilmente in MLS, ma dovesse anche capitare che a fine campionato le parti trovino un accordo ed il giocatore entri a titolo definitivo nella rosa dei Cosmos per Jimmy Ockford sarebbe comunque una conquista essere parte di una squadra con tutta quella storia passata e recente alle spalle ed attualmente una delle migliori compagini della Nasl, una lega come già detto tante volte in espansione ed ambiziosa. Ai prestiti in entrata di Lahoud, Duk, Farfan ed Ockford segue quello in uscita del centrocampista difensivo Jimmy Mulligan, che viene dirottato al sodalizio USL Swope Park Rangers, expansion franchise affiliata allo Sporting di Kansas City. Mulligan era entrato a far parte della squadra di New York l'11 Aprile 2014, poco prima dell'inizio di stagione, dopo aver militato nei Red Storm, squadra universitaria del college di St John, e nei Long Island Rough Riders, ma da allora ha collezionato appena cinque presenze nel 2014, mentre nel 2015 non è stato mai impiegato in prima squadra, da qui la decisione, visti anche i nuovi arrivi, la decisione di fargli fare le ossa altrove e accumulare maggior esperienza e minuti di gioco. L'allenatore Gio Savarese ha commentato :”Questa è un'eccellente opportunità per Jimmy al fine del suo sviluppo come giocatore. In queste due stagioni da noi è cresciuto vistosamente, e crediamo che questo prestito rappresenti per lui l'ambiente ideale per poter compiere un ulteriore passo avanti”. Anche il giocatore si è dichiarato contento della nuova opportunità che gli si è presentata, e si è espresso nella seguente maniera :”Avendo giocato a calcio a New York durante tutta la mia vita, sono pronto ad affrontare una nuova sfida. Questa è un'opportunità per me per diventare un giocatore migliore e sono molto grato per questo. Non vedo l'ora di essere lì e dare il mio contributo”. Al giocatore vanno i nostri migliori auguri affinché possa giocare titolare in USL e poter diventare in futuro titolare nei New York Cosmos. Un'altra novità è il campio di sponsor tecnico, infatti dopo aver vestito Nike per tre anni, quest'anno la squadra vestirà invece Under Armour, già nuovo fornitore di palloni per la Nasl. La Under Armour è una compagnia concorrente dei più affermati marchi Nike, Adidas e Reebok ed è stata fondata nel 1996 da Kevin Plank, al tempo fresco di laurea, che dopo aver giocato a football americano per la University of Maryland ed aver provato sulla sua pelle il vestiario sportivo sintetico che non lasciava passare il sudore ideò il suo primo prototipo di maglietta in microfibre che lascia passare il sudore e tiene gli atleti freschi ed asciutti. Con la tipica astuzia imprenditoriale tipica dei businessmen americani e qualche aiuto di alcuni suoi ex compagni di università approdati in NFL la Under Armour oggi è presente in Canada, Cina ed altri trentanove stati. In più ha contratti con atleti appartenenti a varie discipline sportive e nel calcio oltre che fornire palloni alla Nasl è lo sponsor tecnico di Tottenham Hotspurs, Aston Villa e Southampton in Inghilterra, St Pauli in Germania, Az Alkmaar nei Paesi Bassi, Sao Paulo in Brasile, Colo-Colo in Cile, Toluca e Cruz Azul in Cile e persino in Giappone con Omiya Ardija. Nel baseball Under Armour è di casa presso Chicago Cubs e Baltimore Orioles negli Usa, Yomiuri Giants in Giappone e Lamigo Monkeys a Taiwan, nel basket è presente presso le nazionali di Messico e Venezuela, nell'hockey su ghiaccio associa il suo marchio ai celeberrimi Toronto Maple Leafs, mentre nel rugby oltre a fare da sponsor tecnico alle nazionali di Georgia, Galles e Canada, presta i suoi servigi ai blasonati Wasps RFC di Coventry, club di rughy nato ben un secolo e mezzo fa, e quanto elencato sopra non è che una parte degli sport ed atleti che la giovane ma in forte espansione marca sportiva può annoverare. Sicuramente sia la Under Armour che i Cosmos beneficeranno di questa partnership, con un marchio globale e storico da una parte ed una compagnia giovane ma che si sta imponendo in tutto il mondo dall'altra. Uno smacco per la Nike ma soprattutto per chi non ritiene che i Cosmos e la Nasl in generale non siano in grado di attirare sponsor di grossa caratura. Tornando a parlare di giocatori un piccolo giallo poi risoltosi in breve tempo ha coinvolto il neo acquisto Yasmani Duk, per via di una conferenza stampa organizzata dal vicepresidente degli Sport Boys Warnes Cliver Rocha, nella quale lui stesso ha accusato pubblicamente i Cosmos di non aver adempiuto agli obblighi contrattuali che comportavano in versamento di cinquantamila presidenti morti per il prestito annuale del giocatore. Rocha ha parlato pubblicamente in questa maniera :”Se non depositeranno il denaro, l'Oriente Petroleros (squadra a cui appartiene il cartellino del giocatore – ndr - ) potrebbe anche pensare che stiamo cercando di fare i furbi, aspetteremo e vediamo cosa succede, vogliamo pensare che non sia così”. Queste parole sono state accolte con stupore dall'agente del giocatore Rodrigo Osorio il quale ha prontamente replicato in questi termini :”Non capisco il perché abbiano organizzato una conferenza stampa per aprire il dialogo. Si tratta di un malinteso, Duk è il primo giocatore che mandano all'estero e gli Sport Boys non avevano idea di come funziona il mercato dei trasferimenti esteri. Pensavano che avrebbero ricevuto il denaro il 1 Febbraio ma il giocatore ha lasciato la Bolivia il diciotto dello stesso mese, non aveva il visto per cui non poteva espatriare e doveva ancora sottporsi alla visita medica. Volevano i soldi per il primo di Febbraio, per questo hanno dichiarato che i Cosmos erano in ritardo col pagamento. Ora è tutto a posto”. La squadra newyorkese invece ha spiegato così l'inconveniente :”Questo particolare accordo per il prestito del giocatore si è rivelato un iter lungo e complicato, Il club ha una linea aperta con l'agente del giocatore e la squadra ha già aderito alle condizioni economiche già discusse precedentemente dalle parti”. Aspettando di vedere Duk ed i suoi nuovi compagni in campo per l'amichevole contro il Boca Raton e nella speranza di una stagione all'altezza delle aspettative, qui da New York è tutto

THIS IS COSMOS COUNTRY 

Jimmy Ockford reciterà la parte del figliol prodigo per la stagione Nasl 2016