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This is Cosmos Country

Pagina italiana sulla squadra di "soccer" americana più famosa al mondo: I New York Cosmos

Cosmos, arriva Orozco

La venezuelan connection continua a dare i suoi frutti in casa Cosmos. Grazie alle buone conoscenze dell'allenatore Giò Savarese che aveva in passato giocato assieme al centrocampista ex Borussia Moenchengladbach Juan Arango sia in nazionale che nel Caracas F.C., oltre al capocannoniere storico della nazionale vinotinto, così viene chiamata la rappresentativa venezuelana, il centrocampo di New York si è arricchito di un ulteriore prezioso elemento sempre di origine veneuzelana, vale a dire il nazionale Yohandry Orozco, stella del Deportivo Tachira ed attualmente svincolato dopo un'infelice esperienza in Arabia Saudita in forza all'Al-Hittiad. A ventiquattro anni è sicuramente un investimento per la squadra allenata da Savarese , e se saprà integrarsi nei meccanismi della squadra ed adattarsi al campionato Nasl alzerà indubbiamente il valore e la pericolosità del centrocampo dei Cosmos. L'allenatore dei Cosmos pare entusiasta di aver portato nella propria squadra un altro giocatore venezuelano e si è espresso sul neo acquisto come segue :”Yohandry è un giocatore interessante,lo penso anche per il fatto che giochi a sinistra, dove avevamo uno spazio da coprire con un giocatore che possa portare velocità negli spazi larghi, e penso che Orozco possa contribuire. É un giocatore molto capace, molto veloce, anche nell'uno contro uno, può giocare largo come più all'interno, ha un gran tiro ed è capace di crossare molto bene, la sua velocità è un qualcosa di cui beneficeremo molto. É molto contento di giocare nei Cosmos, perché c'è anche Juan Arango, sa che sono io l'allenatore, conosce bene la storia di questo club e ci aspettiamo grandi cose da lui. Ho visto molte delle sue partite, e quando ho saputo che era svincolato ho pensato che sarebbe stato perfetto per noi, tutto è andato come speravamo e sono molto felice di averlo in squadra anche per la sua esperienza, perché anche se è giovane ha giocato già molto in nazionale ed è diventato calciatore professionista ad un età molto precoce, si è distinto molto nell'ultima Copa America ed ha giocato anche oltreoceano in Germania, penso che proprio per tutte queste ragioni sarà di grande aiuto alla squadra”. Orozco da parte sua ha chiosato alle parole di Savarese rispondendo così :”Sono entusiasta di lavorare con Savarese, i suoi collaboratori ed i miei nuovi compagni di squadra. Questo ambiente è perfetto per me e non vedo l'ora di crescere professionalmente con questa squadra”. Il giovane nazionale vinotinto è stato intervistato anche da Nick Laveglia, capo degli ultras della mitica squadra biancoverde e curatore del sito denominato “This is Cosmos Country”, ed ha rilasciato alcune dichiarazioni che fanno ben sperare, ribadendo ancora una volta la sua grande contentezza nel non essere il solo venezuelano in rosa :”Sono molto felice di essere in tre venezuelani qui, spero che vada tutto bene e che questo apra la porta in un prossimo futuro ad altri giocatori venezuelani a New York e negli Usa in generale. É molto importante che con me ci sia anche Juan Arango, perché ha fatto molto per il calcio venezuelano”. Parlando delle sue esperienze passate, il centrocampista ha ammesso che la sua esperienza in Germania, sebbene infruttuosa sia stata molto d'aiuto per la sua crescita professionale :”Dove ho imparato di più è stato in Germania nel Wolfsburg. É stata un'esperienza dura ma mi è stata di grandissimo aiuto, mi sono allenato a fianco di giocatori molto famosi e grazie a questo ho anche potuto imparare alcune lingue straniere, e loro sono sempre stati vicino a me spiegandomi quando facevo le cose bene o quando sbagliavo”. Riguardo al campo dell'Hofstra Stadium e sulla fisicità della lega Orozco ha dichiarato :”Non mi piace il turf, anche per via di un problema al ginocchio, ma questo non ha molta importanza, ed ho giocato su campi peggiori. Quel che conta è dimostrare di voler veramente giocare nei Cosmos e mostrare le mie capacità e che sono venuto qui per essere un campione, vincere trofei e lasciare la mia impronta nella storia”. Nel finale d'intervista , spronato da Laveglia affinché dicesse qualcosa per i suoi nuovi supporters, il giovane centrocampista si è congedato così :”Non mi piace parlare troppo, mi piace poter dimostrare le cose,e al momento non vedo l'ora di allenarmi, tornare in forma, tonificarmi e andare in campo per mostrare ai tifosi quello che si aspettano da me”. Intanto Diosa e Velela hanno terminato il loro periodo di allenamento a Malaga, dove sono rimasti entusiasti sia della città spagnola, della sua movida e del suo clima mite anche durante la stagione invernale, che dell'organizzazione capillare della società spagnola. Dopo le prime sessioni d'allenamento risultate particolarmente dure anche per via dei diversi periodi in cui i campionati europei e quelli americani vengono disputati, i due giovani si sono presto adattati ed hanno partecipato alla vita della squadra come se facessero parte della rosa, focalizzandosi soprattutto sugli esercizi utili per gestire velocemente il pallone entrando anche nella videoteca della squadra dove durante la settimana i giocatori della squadra B, l'Atletico Malagueno, studiano tattiche, punti di forza e debolezze dei propri avversari. Sicuramente questa breve ma intensa esperienza resterà per lungo tempo nella memoria dei due calciatori, e chissà se un giorno torneranno in Spagna ma per restarvi, per ora entrambi dovranno faticare e non poco per ottenere abbastanza presenze in campo tali da ottenere visibilità, ma il futuro potrebbe dispensare altro. Diosa, sebbene faccia parte della prima squadra già dal 2013 non è mai riuscito ad ottenere un posto da titolare ed è sceso in campo poche volte, mentre Velela farà sicuramente parte della squadra B, che proprio in questi giorni ha annunciato il cambio d'allenatore, col figlio d'arte Aleko Eskandarian che lascia la panchina della formazione NPSL per diventare assistente di Giovanni Savarese. Il figlio dell'ex nazionale iraniano ed ex Cosmos Andranik Eskandarian si congeda dalla panchina del Cosmos B rilasciando le seguenti dichiarazioni :”Nel 2015 mi è stata data l'opportunità di allenare per la prima volta nella mia carriera la squadra riserve. Sono stato molto fortunato per aver trovato giocatori fantastici e collaboratori impeccabili che hanno contribuito tutti assieme al nostro campionato senza sconfitte ed alla vittoria del titolo NPSL. Non avrei potuto chiedere di meglio, sia professionalmente che umanamente. Ho deciso però di dimettermi dalla carica e di concentrarmi sui miei nuovi doveri da assolvere con la prima squadra, spero che questa sfida e nuova opportunità che si prospetta sia utile per la mia crescita. Voglio solo ringraziare questi fantastici Cosmos B, i giocatori, i collaboratori ed i fans per aver reso quest'anno così memorabile, grazie a Giò per quest'opportunità e a chi continua a supportarmi durante questo viaggio”. Il posto di Eskandarian verrà preso da Fernando Barboto, ex giocatore dei North Jersey Imperials nella United Soccer Leagues e con una carriera da allenatore di college cominciata nel 1995 con la squadra femminile della New Jersey Montclair State University, dove è rimasto per tre stagioni. Successivamente dopo un altro triennio nella squadra maschile della St. Francis University è passato allo Iona College dove dal 2003 è rimasto in carica per tredici stagioni durante le quali i Gaels hanno vinto come non mai durante la loro storia. Savarese dice di lui :”La sua mentalità è in linea con la nostra, e averlo sulla panchina della squadra B significa per noi un altro passo per la costruzione di un vivaio organizzato e produttivo”. Barboto dalla sua ha aggiunto :”E' un grande onore per me far parte di questa squadra e non vedo l'ora di cominciare ad allenare i Cosmos B. Spero di continuare il gran lavoro che Aleko ha cominciato”. Intanto non si hanno più notizie riguardanti il boliviano Yasmani Duk, né si sa qualcosa sul necessario acquisto di difensori, visto che a parte il giovane Velela la difesa non ha ricambio, Mendes comincia ad avere i suoi anni e i problemi fisici che hanno spesso attanagliato Roversio non sono un mistero, ma è arrivata la notizia che il centrocampista ex nazionale croato Niko Kranjcar, già in forza a Dinamo Zagarbria, Hajduk Split, Portsmouth, Tottenham Hotspur, Dinamo Kiev e QPR si sta allenando proprio coi Cosmos, ed alcune fonti attendibili rivelano che squadra e giocatore stiano trattando per un eventuale messa sotto contratto del calciatore per la stagione Nasl 2016 proprio come accadde col greco Georgios Samaras, mossa di mercato data quasi per ufficiale ma poi sfumata per problemi fisici dell'attaccante ellenico. Come Samaras, anche Kranjcar ha trentuno anni, ma ci si chiede l'utilità di mettere sotto contratto un ulteriore centrocampista in un reparto già così sovraffollato, e vista la penuria di difensori verrebbe quasi da pensare che, come accadde in passato per lo spagnolo Ayoze, anche il prestito degli Union Michael Lahoud, centrocampista difensivo che vista la concorrenza ed il gioco offensivo di Savarese faticherebbe a trovare spazi, potrebbe venir convertito in difensore. Al primo test contro gli armeni dell'Ararat Yerevan mancano solo due settimane e il roster dei Cosmos ancora non è completo, per cui sarebbe da aspettarsi un'infornata di nuovi acquisti in tempi brevi. Nel frattempo le altre franchigie Nasl non stanno a guardare, il Miami FC, forse per invogliare la comunità cubana storicamente presente in città ha messo sotto contratto il difensore  Jorge Luis Corrales,che ha pure preso parte alla storica amichevole tra la nazionale cubana ed i Cosmos avvenuta lo scorso anno, ma la costruzione di quella che almeno sulla carta sarà una squadra che potrebbe dare a New York ed alle altre pretendenti al titolo molti grattacapi non si ferma qui. I gemelli Rezende sono stati prelevati dalla St. Francis University dove hanno potuto anche prestare servizio per la franchigia PDL dei Michigan Bucks. Nella loro esperienza figurano anche allenamenti in Spagna con la squadra del Cadiz ma anche in Italia nelle fila del Crotone. La ricerca dei giovani talenti per la squadra di Nesta non si conclude con l'acquisizione dei due gemelli che potranno godere della compagnia dell'italo-venezuelano Roberto Alterio, nazionale Under 19 della rappresentativa vinotinto e proveniente da SFU e FIU, due dei college più prestigiosi della Florida nel campo dei college sports. I Tampa Bay Rowdies hanno messo sotto contratto il portiere austriaco Michael Langer, estremo difensore con esperienza in Budesliga ed in Norvegia, ed in più si sono assicurati dai nascituri Atlanta United il prestito annuale dell'ex centrocampista dei Silverbacks Junior Burgos. Jacksonville si è accapparrata il gallese Danny Barrow, centrocampista con passata militanza nel West Bromwich Albion che spera di tornare presto nel giro della sua nazionale e che considera gli Armanda come trampolino di rilancio. Gli Ottawa Fury sembrano voler incentivare i giocatori autoctoni con l'aggiunta nei loro ranghi del portiere Andrew McRae ed il centrocampista Mozzi Gyorio, mentre l'ex nazionale brasiliano Under 20 Dalton Moreira Neto, già di Fluminense, Internacional, Atletico Paranense e con un'esperienza in Perù vestendo la maglia dell'Universitario si accasa ai Fort Lauderdale Strikers. Il Rayo OKC sta dimostrando coi fatti che vuole e deve essere preso seriamente, ed ha acquistato l'estremo difensore Daniel Fernandes dai defunti San Antonio Scorpions ma con molta esperienza nel campionato greco con le maglie di PAOK, Iraklis, Panserraikos ed OFI Creta che in più può vantare anche una trentina di presenze nel campionato tedesco in forza al Bochum. Ma gli acquisti della squadra allenata da Alen Marcina non si fermano all'acquisizione dell'esperto estremo difensore, e per dare forma al reparto arretrato, la nuova squadra dell'Oklahoma ha aggiunto nei propri ranghi i difensori Juanan, Hugo Rhoads, e Ian Svantesson. Juanan, diminutivo di Juan Antonio Gonzales Fernandes, vanta passate esperienze nelle squadre B di Deportivo La Coruña e Real Madrid, e successivamente ha speso due anni nella serie B tedesca in forza al Fortuna Dusseldorf dove fu uno dei contributori alla risalita del popolare club teutonico in Bundesliga dopo ben quindici anni di assenza. Successivamente il giocatore si è trasferito in Ungheria dove col decaduto ma pur sempre storico club denominato Ujpest Dosza, nel 2014 ha vinto una coppa d'Ungheria. I suoi ultimi domicili conosciuti sono I club minori spagnoli Recreativo e Leganes. Hugo Rhoads invece viene dai T2, mentre Ian Svantesson  faceva parte degli Orlando City U23. In ultimo è stato reso pubblico il nome ed il luogo della prossima espansione Nasl che come è stato divulgato, anche se non ancora sul sito della lega, dovrebbe giocare a San Francisco col nome di San Francisco Deltas. Il logo sembra preso da un film di fantascienza di serie B di fine anni '60 ma per ora non è ufficiale e si spera venga migliorato,ma la scelta della città lascia un po a desiderare, perchè bisognerebbe ricordare che sebbene la città di San Francisco abbia scritto anche alcune pagine di storia del soccer Usa con le vittorie in Us Open Cup del CD Mexico (ora El Farolito) nel 1993 ed I Greek-Americans A.C. nel 1985 e 1994, senza dimenticare l'arrivo in semifinale di Champions' Cup del '92 dei San Francisco Bay Blackhawks, il soccer non è mai riuscito ad attecchire permanentemente. I San Francisco Golden Gate Gales, prima franchigia pro soccer della città, fallirono dopo un solo anno di vita al termine della stagione U.S.A. 1967, ed anche I Blackhawks durarono appena quattro anni prima di essere rilocati a San Jose dove comunque fallirono al termine della stagione. Il sodalizio MISL denominato San Francisco Fog nato nel 1980, chiuse I battenti al termine della stagione 1981, mentre I California Victory sparirono al termine della loro unica e disgraziata stagione nel campionato USL 2006. In più l'eccessiva distanza di San Francisco dalle altre città alzerebbe e non poco I costi di gestione ma si spera che per l'anno prossimo anche I già annunciati expansion teams di Los Angeles e San Diego prenderanno vita. Aspettando l'arrivo di Yasmani Duk e di vedere la rosa dei Cosmos finalmente al completo, da New York per ora è tutto


 

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Yohandry Orozco con la maglietta numero 19, numero appartenuto a Marcos Senna

Yohandry Orozco con la maglietta numero 19, numero appartenuto a Marcos Senna

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