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This is Cosmos Country

Pagina italiana sulla squadra di "soccer" americana più famosa al mondo: I New York Cosmos

Cosmos, marcia trionfale

La stagione Nasl si è conclusa senza privare i propri spettatori della consueta dose di spettacolo in campo, capovolgimenti di fronte repentini ed adrenalina, ed in tutta questa cornice in Cosmos, la franchigia simbolo della lega, non dispensano emozioni e cardiopalmi nello stile che li ha caratterizzati durante la loro nuova reincarnazione che ha fatto si che venissero ribattezzati da fans ed addetti ai lavori “Cardiac Cosmos”, i quali dopo aver avuto una leggera battuta di arresto che aveva fatto perdere loro la testa della classifica combinata, sono riusciti a vincere la prestigiosa Supporters Cup (ex Woosnam Cup per via di una causa legale tra la lega e gli eredi del defunto leggendario commissioner) aggiungendo un altro prestigioso trofeo alla loro già ricca bacheca facendo il verso ai cugini Red Bulls che hanno vinto di recente il loro secondo Supporters Shield e la possibilità di disputare il Soccer Bowl in casa qualora arrivassero in finale. I 5171 spettatori, un po pochi per congedarsi dalla regular season e vedere forse l'ultima partita in casa delle leggende Senna e Raul, hanno assistito ad un match a senso unico vinto dai newyorkesi per 2-0 con reti di Raul, che raggiunge così il brasiliano Fernandes a 8 reti, al 54' su assist del connazionale Ruben Bover col raddoppio siglato dall'italo-uruguagio Sebastian Guenzatti al 58'. La vittoria avrebbe potuto essere di proporzioni epocali se il portiere Matt Pickens non ci avesse messo una pezza dove poteva. Questo finale trionfante è stato possibile anche grazie al passo falso degli Ottawa Fury in quel di Atlanta, dove i Silverbacks sono riusciti ad inchiodare i vincitori della stagione autunnale per 1-1 dopo essere passati addirittura in vantaggio. Riassumendo i punti salienti della stagione, i Cosmos dopo aver vinto sullo storicamente difficile campo dei Carolina Railhawks sono stati sconfitti per 2-0 in Florida dai Tampa Bay Rowdies, ma al di là della sconfitta, ciò che ha fatto male all'allenatore Giovanni Savarese è stato che per la prima volta la squadra è stata totalmente sovrastata dai propri rivali storici, ma come più volte già detto in casa Cosmos non c'è tempo per rimpianti e piagnistei, per cui archiviata la brutta sconfitta del 5 Settembre all' Al Lang Stadium la compagine in verde si è subito focalizzata sulla successiva sfida contro Jacksonville, e tra le mura amiche 5089 spettatori hanno potuto vedere una partita molto aspra con vari ammoniti per parte e due esplusi per gli Armada, dove New York ha prevalso di misura grazie ad una marcatura del fuoriclasse spagnolo Raul al 74', risultato che visto il divario di forze in campo avrebbe potuto essere più rotondo per la squadra di casa ma l'importante era dimostrare che i Cosmos sono ancora tra le pretendenti al titolo, ma dopo uno 0-0 conquistato sul difficile campo dei Minnesota United è arrivata la catastrofe. Lo scontro diretto con la lepre Ottawa Fury, già battuta in casa durante la Spring Season e contro la quale i ragazzi in verde avevano ottenuto in Canada un pareggio a reti bianche è invece finito con un risultato che sa di beffa e sconfitta madornale, la peggiore dell'era Cosmos 2.0 e in assoluto la più brutta sconfitta in campionato tra le mura dell'Hofstra Stadium dove i Cosmos avevano disputato anche i campionati NASL 1972 e 1973. I ragazzi di Savarese partono col piede sull' accelleratore con tiri di Senna e Gaston Cellerino, ma sono i Fury al 31' a trovare la via del goal grazie a Paulo Junior su assist di Colin Falvey. Pochi minuti dopo Senna tira ancora in porta più volte e Cellerino si fa ammonire e pochi minuti dopo l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Comincia il secondo tempo con Mkosana che sostituisce Cellerino e pochi minuti dopo il salvadoregno Flores Meija, precisamente al 47' su assist dello spagnolo Ayoze riporta il risultato in parità, e per dieci minuti l'attacco tambureggiante dei Cosmos si fa sentire ma al 56' ancora Paulo Junior riporta i canadesi in vantaggio. Da quel momento nella testa dei giocatori dei Cosmos avviene un vero e proprio black out e Ottawa approfitta, nonostante gli innumerevoli tiri in porta dei Cosmos a opera di Bover, Raul e Leo Fernandes per allungare ancora di più il vantaggio prima con uno sfortunato autogoal del capitano Carlos Mendes scaturito da un contropiede nato dall'assalto all' Ok Corral da parte della squadra di casa al 77'. Solo pochi minuti dopo è Tim Heinemann ad umiliare ulteriormente i Cosmos segnando il goal del 4-1 esterno. Savarese ha dichiarato negli spogliatoi che il risultato è stato bugiardo e che il goal del 2-1 ha psicologicamente tagliato le gambe alla squadra da lui allenata, ma la sconfitta, oltre essere letale per la classifica perché la vittoria dei Fury mette l'ipoteca da parte di questi ultimi sulla Fall Season della Nasl e per il morale dei Cosmos è evidente sugli spalti. 3438 spettatori per uno scontro di cartello e con Marcos Senna e Raul in campo sebbene in una giornata infrasettimanale non si possono accettare. I problemi purtroppo per New York però non erano finiti qui, in quanto pochi giorni dopo, vale a dire il 27 Settembre i Cosmos cadevano ancora contro una compagine canadese, questa volta in trasferta contro gli Eddies, vale a dire l'Edmonton F.C., per 2-1, ed anche questa volta, come in quel di Tampa in Florida, la squadra sembrava quasi consumata, subendo il gioco degli avversari i quali vanno in goal al 41' grazie a Lance Laing ed appena due minuti dopo con Daryl Fordyce. Il rigore segnato da Senna al 58' accorcia le distanze ma dopo quel lampo i Cosmos non riescono a costruire nulla di realmente pericoloso ed il risultato rimane invariato. Questa indigestione di sciroppo d'acero fa si che New York perda la testa della classifica totale valida per la vittoria della Supporters' Cup e in più viene superata da Minnesota nella classifica valevole per la Fall Season, utile a determinare chi giocherà in casa durante gli imminenti play-off. La crisi della squadra continua il 4 Ottobre dove la squadra di Savarese non riesce ad andare oltre l'1-1 contro i modesti Atlanta Silverbacks tra le mura amiche. Oltretutto è la squadra ospite a passare in vantaggio al 38' grazie a Michal Mravec su assist di Junior Burgos. Il risultato di parità sarà raggiunto dai Cosmos solo al '70 grazie ad un autogol di Simon Mensing su tiro di Andre Flores Meija. Da quel momento salvo alcune interruzioni è dominio dei ragazzi in verde ma i ripetuti tiri di Mkosana, Bover, Ayoze e Gaston Cellerino non riusciranno a schiodare il risultato. New York perde ulteriori punti preziosi ed un'occasione d'oro per risalire la china ma si sa il pallone è rotondo. Ancora una volta la media spettatori è anemica, appena 3326 spettatori, la più bassa in assoluto della storia dei Cosmos, forse qualcuno dell'ufficio marketing dovrebbe prendersi le sue responsabilità….Quest'anno comunque per come è stata strutturata la stagione Nasl capita spesso che squadre che si sono affrontate una o due settimane prima si rivedano subito dopo a campi invertiti, negli Usa la vendetta non si serve fredda a quanto pare, così appena una settimana dopo all'Atlanta Silverbacks Park va in scena una partita completamente differente. Sebbene privi di Senna e Raul i Cosmos partono attaccando più volte la porta difesa dall'haitiano Steward Ceus e al 29' l'italo-uruguagio Sebastian Guenzatti, una vecchia conoscenza ed una garanzia, porta in vantaggio New York grazie ad un assist di Gaston Cellerino, che sembra finalmente essersi ambientato. Finisce così il primo tempo e l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi al 45', Il secondo tempo è la fotocopia del primo ed al 54' Gaston Cellerino segna la sua prima rete in maglia Cosmos. Il raddoppio rende ancora più sicura la squadra ospite che a volte si scopre troppo indietro lasciando così gli attaccanti dei Silverbacks liberi costringendo così l'estremo difensore Jimmy Maurer a qualche lavoretto supplementare. Si sussegue poi la consueta girandola dei cambi tecnici ma all' 88' grazie ad un assist di Chririshan il brasiliano in prestito da Philadelphia Leo Fernandes segna la sua ottava rete in maglia Cosmos confermandosi così capocannoniere sociale. Lo scontro successivo fa si che New York affronti tra le mura amiche Edmonton, ed anche stavolta la musica cambia e di molto, perché anche i canadesi vengono travolti dai ragazzi di Savarese con lo stesso risultato dei Silverbacks, ed ancora una volta è Guenzatti che apre le danze, stavolta al 37'. Lo spagnolo Raul porta il suo bottino personale a sette marcature siglando il raddoppio alla fine del primo tempo con una gran cannonata che lascia di sasso VanOekel, estremo difensore dei canadesi che nulla può. L'assist gli è stato fornito dal connazionale Ayoze. Il secondo tempo continua sulla stessa falsariga del primo con qualche occasione in più per Edmonton che ogni tanto si rende pericolosa anche se non particolarmente ed all' 85' il giovane centrocampista iberico Ruben Bover, da poco promosso in prima squadra dopo il suo spettacolare campionato con la squadra B in NPSL segna la sua prima rete nella Nasl anche lui con un tiro ravvicinato di grande potenza. Grazie a questa vittoria i Cosmos si riportano al terzo posto nella Fall Season e hanno riconquistato la testa della classifica generale, scavalcando di un punto anche se per una sola giornata gli Ottawa Fury, i quali però avendo una partita in meno hanno approfittato del riposo dei newyorkesi saltando di nuovo in vetta grazie alla vittoria di misura sui San Antonio Scorpions. La situazione in alto si fa quindi molto calda, con Ottawa prima in classifica a 55 punti grazie al 3-1 ottenuto a Jacksonville, Cosmos a 50 e Minnesota a 49. Nonostante le due dirette inseguitrici affrontassero squadre abbordabili, Minnesota ha perso in Indiana contro gli Eleven per 3 reti a 1, mentre Ottawa come detto ha faticato seppur vincendo contro San Antonio e a Jacksonville in Florida aveva concluso il primo tempo in svantaggio. L'esperienza insegna però che non bisogna mai sottovalutare le squadre sulle carta più svantaggiate, perché proprio lo scorso anno i Cosmos persero il titolo primaverile per via di un pareggio contro la matricola Indy Eleven, e tutt'ora non sono mai riusciti a vincere contro Indianapolis, mentre quest'anno la prima sconfitta di New York è avvenuta in Florida proprio a Jacksonville, ma Ottawa è riuscita comunque a vincere. Però, domenica 24 Ottobre, data spostata per via dell'uragano che ha colpito il Texas in questi giorni, la squadra della grande mela ha espugnato il Toyota Field di San Antonio, con gli Scorpions oramai l'ombra della squadra dello scorso anno per 2-1. La partita è stata molto combattuta con cartellini gialli da ambo le parti, gioco maschio e capovolgimenti di fronte continui e i texani cha passano in vantaggio al 43' con rete di Billy Forbes, ma dopo la fine del primo tempo è quasi monologo Cosmos che trova il pareggio con rigore segnato da Marcos Senna, ed al 78' New York passa in vantaggio grazie ad un goal dello spagnolo Ayoze. La vittoria è stata fondamentale per New York che si riavvicina così alla la testa della classifica concludendo poi con la una vittoria casalinga contro i Tampa Bay Rowdies di Freddy Adu in comcomitanza col passo falso dei capitolini canadesi in Georgia, e come già detto il piazzamento finale determina anche il disputare in casa la finale Nasl in caso di passaggio, e avendo sconfitto per 2-1 all'MCU Park di Brooklin i Fort Lauderdale Strikers grazie a un goal di Gason Cellerino e la rete della vittoria di Raul dopo essere andati addirittura in svantaggio per via di un goal del brasiliano PC. questo vuol dire disputare la finale in un Hofstra Stadium pieno in ogni ordine di posti come e forse più del match contro i New York City F.C. in Lamar Hunt Us Open Cup e questo darebbe ulteriore lustro alla squadra senza contare che un evento sportivo organizzato a New York, anche di una lega minore, diventa automaticamente un evento nazionale, e se poi ci sono i Cosmos la notizia travalicherebbe automaticamente i confini della nazione, perché nonostante i ventotto anni di stop, il marchio Cosmos resta un global brand riconosciuto in ogni angolo del pianeta, per cui una finale a New York vorrebbe dire per la Nasl esposizione a livello mondiale, cosa di cui, specie viste le ultime parole del commissioner Bill Peterson dovute anche ad un contenzioso con la USSF per via dei proposti cambiamenti per poter ambire allo status di prima divisione che andrebbero a favorire la MLS, la Nasl ha bisogno come l'aria per poter dimostrare a se stessa, agli sportivi americani e al mondo calcistico che le opportunità di crescita della lega sono reali e non sono fantasie nate dalla spocchia di Peterson ed i suoi collaboratori né sono una manovra di bluff da pokerista mezzo baro. Una buona carta, sebbene con un fondo di amarezza, nelle mani dei Cosmos è che oltre il già annunciato addio di Marcos Senna, la società dovrà, una volta terminato il campionato, rinunciare anche al fuoriclasse madrileno Raul. Lo spagnolo ha ufficialmente annunciato che al termine del campionato Nasl appenderà gli scarpini al chiodo, dichiarando che sebbene si trovi ottimamente a New York e ami l'organizzazione dei Cosmos il peso degli anni comincia a farsi sentire, per cui preferisce uscire ora dalla porta principale che tra uno o due anni dalla porta di servizio. Questa notizia, sebbene riempia di tristezza i tifosi dei Cosmos che speravano di vedere in campo il loro beniamino almeno per un'altra stagione potrebbe voler dire che insieme all'amico ed ex compagno di nazionale Marcos Senna voglia chiudere la propria carriera con un botto finale vincendo assieme all'ex bandiera del Villareal un ulteriore trofeo e lasciare New York da vincitore, ricalcando per quanto possibile la stagione NASL '77 che vide Pélé andarsene col titolo nazionale ed entrare così nella leggenda del soccer Usa. Sicuramente i due vecchi leoni hanno ancora qualche cartuccia da sparare e se così fosse il valore in campo della squadra, già alto, crescerebbe ulteriormente e per le squadre avversarie le cose si farebbero ulteriormente complicate, ma i verdetti li esprimerà solamente il campo. Certo è però che Savarese sa che un ciclo si conclude ed il miglior modo per cominciarne bene uno nuovo è concludere al meglio quello precedente. Tornando a parlare invece dell'agognato stadio nella contea di Belmont pare che la cosa vada ulteriormente per le lunghe in quanto il deputato del congresso Gregory Meeks ha pubblicamente affermato che per via delle strane lungaggini burocratiche che non hanno permesso che l'ente preposto, ovvero l'ESD, decidesse quale approvare tra i tre progetti presentati, la gara di appalto dovrebbe essere annullata ed istituita nuovamente aprendola anche ad altri eventuali soggetti intenzionati a partecipare. Meeks ha affermato di non voler fare pessioni sull'ESD ma che la decisione in merito verrebbe presa tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016. Questo per i Cosmos vorrebbe dire un ulteriore allungamento dei tempi e, in base a quanto affermato da Erik Stover, se entro Dicembre la situazione non dovesse smuoversi la società sportiva sonderà altre opzioni, e considerando l'interesse di Brooklin e Yonkers Stover e O' Brien non incontereanno difficoltà per realizzare il proprio progetto altrove. Intanto i sindacati di Long Island capitanati dall'italo-americano Mario Cilento sono scesi sul piede di guerra ed hanno organizzato una manifestazione per fare in modo che quella grossa occasione per riqualificare il territorio e portare posti di lavoro in un'area depressa non sfugga portando in piazza sindacalisti locali e politici di entrambi gli schieramenti per rompere questo ingiustificato immobilismo. Come diceva il grande timoniere Mao Zedong, dalle difficoltà nascono le opportunità, da New York per ora è tutto

 

 

THIS IS COSMOS COUNTRY

Senna,Raul e i Cosmos con il trofeo primaverile
Senna,Raul e i Cosmos con il trofeo primaverile
Senna,Raul e i Cosmos con il trofeo primaverile

Senna,Raul e i Cosmos con il trofeo primaverile

Cosmos vittoriosi a San Antonio

Cosmos vittoriosi coi Tampa Bay Rowdies in casa concludono la stagione al primo posto

Cosmos 2-1 Fort Lauderdale Strikers all'MCU Park di Brooklin

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