Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
This is Cosmos Country

Pagina italiana sulla squadra di "soccer" americana più famosa al mondo: I New York Cosmos

Cosmos, buona la prima

Per motivi legati al tempo l'amichevole prefissata tra New York Cosmos e Blackbirds, squadra di college facente capo alla prestigiosa università newyorkese LIU è stata anticipata di un giorno, decisione che ha fatto si che visto il giorno lavorativo e l'ora mattiniera il complesso sportivo del campus fosse praticamente deserto e potessero udirsi perfettamente le grida di allenatori e calciatori assieme al rumore della palla quando viene calciata. Visto il rigido inverno newyorkese sia i Cosmos, in un inedito completo blu scuro con magliette per ovvie ragioni ancora senza nomi, che i Blackbirds indossavano sotto la maglietta un ulteriore indumento a maniche lunghe per sentire meno il freddo pungente tipico di queste zone nei primi mesi dell'anno. Una nota di merito va anche a quei pochissimi tifosi dei Five Points presentatisi alla partita portando con loro il testone di Pélé diventato oramai parte del panorama durante le partite casalinghe dei Cosmos. Come era da aspettarsi i ritmi dell'amichevole sono stati abbastanza blandi anche perché la franchigia Nasl ha rincominciato ad allenarsi da meno di due settimane ma è stato comunque interessante vedere sia la preparazione tecnica con vecchi e nuovi schemi di gioco sia osservare i nuovi acquisti e giocatori in prova amalgamarsi con i veterani. La prima novità in campo sono stati i palloni della Under Armour, nuovo sponsor tecnico della lega che da quest'anno ha sostituito la Voit come fornitore ufficiale. La formazione mandata in campo da Savarese nel primo tempo include i già conosciuti Roversio, Ayoze, Carlos Mendes, Hunter Freeman,Ruben Bover, l'ex nazionale Usa Dennis Sztela più i nuovi arrivi Michael Lahoud e il venezuelano Juan Arango. Nonostante il possesso di palla della squadra campione della Nasl, si sono rivisti ancora una volta i problemi in fase di realizzazione, l'unica vera occasione durante il primo tempo è stato un colpo di testa del difensore brasiliano Roversio finito di poco sopra la traversa. Il giocatore, spesso funestato da infortuni è apparso in grandissima forma, così come il capitano Carlos Mendes, Hunter Freeman e lo spagnolo ex Sporting Gijon Ayoze si sono dimostrati veloci, scattanti ed anche abbastanza aggressivi, mentre il portiere Jimmy Maurer non ha avuto difficoltà particolari. A centrocampo Michael Lahoud, sebbene non abbia le stesse caratteristiche dell'oramai ritiratosi Marcos Senna, sembra essere all'altezza del proprio ruolo, e sembra già aver presto confidenza col compagno di squadra Dennis Sztela. Bene anche lo spagnolo ex Red Bulls Ruben Bover, che pare dimostrarsi sempre più affidabile ed all'altezza dei compiti da svolgere sulla fascia sinistra, dove ha corso molto e creato anche alcune occasioni, mentre la prova del venezuelano Juan Arango è stata incolore, anche se c'è da dire che quarantacinque minuti della prima partita dell'anno non sono certo abbastanza per giudicare la bravura di un giocatore. Finisce a reti inviolate il primo tempo, e dopo il proverbiale quarto d'ora di pausa le squadre tornano in campo e Savarese effettua alcune sostituzioni e vediamo scendere in campo l'uruguagio Guenzatti, i giovani Calvillo e Velela, il salvadoregno Flores, il neoacquisto venezuelano Yohandry Orozco, l'attaccante costaricano Jairo Arrieta e il centrocampista croato (forse) in prova Kranjcar. Con i cambi di formazione la musica in campo cambia e pochi minuti dopo il calcio d'inizio Flores riesce a scartare due difensori e scodellare un pallone al centro dell'area che l'ex DC United Arrieta non esista a scaraventare in rete, marcando così la sua prima rete in maglia Cosmos ed il primo goal in assoluto della squadra di New York nel 2016. Flores manca di poco il goal del raddoppio centrando una palla arrivatagli da destra che non entra in rete per pochi centimetri, Guenzatti approfitta di una mischia in area e trovandosi la palla al piede tira di potenza costringendo il portiere dei Blackbirds ad una difficile parata. Successivamente è l'ex Tottenham Niko Kranjcar va vicino al goal grazie ad un calcio d'angolo di Flores che per poco non entra nella porta dei college boys, ma il suo appuntamento con il goal è rinviato di pochi minuti, perché quando manca veramente poco allo scadere si impossessa della palla al limite dell'area, si libera di un difensore fingendo di tirare e dribblandolo successivamente, scarta il portiere e firma il raddoppio per i Cosmos. C'è da chiedersi se Kranjcar sia veramente a New York solo per allenarsi e tenersi in forma o se in realtà, anche se non ufficialmente, sia in prova alla corte di Savarese. In passato altri giocatori si sono allenati a New York anche solo per tenersi in forma, ma solitamente chi è stato convocato a disputare partite amichevoli di preparazione è stato poi messo sotto contratto o perlomeno preso in considerazione, mentre chi si è solamente allenato senza scendere in campo, come ad esempio Nuno Gomes, il greco Samaras, quest'ultimo dato quasi per sicuro, ed altri trialists come Steward Ceus e Nana Attakora non sono stati poi inseriti nel roster. Una nota di merito va anche al portiere di riserva Brian Holt, il quale subentrato a Jimmy Maurer ha impedito il pareggio ai Blackbirds. In generale Orozco, a dispetto dei mesi in cui non è sceso in campo è apparso già in gran forma dando già prova di gran mobilità portando acqua al reparto offensivo ma anche tornando indietro a difendere all'occorrenza, e sembrava già si fosse creata una certa sintonia tra lui, Flores, Guenzatti ed Arrieta. Di Kranjcar si può fondamentalmente esprimere lo stesso parere, in più sembra essersi già preso quella libertà di movimento in tempi recenti accordata solo ai due ex nazionali spagnoli Senna e Raul. Se nelle prossime amichevoli il rendimento del nazionale croato dovesse mantenersi sugli stessi livelli o addirittura migliorare sarebbe un vero peccato se i Cosmos se lo lasciassero sfuggire. Anche Jimmy Mulligan ha dato il suo contributo e spesso si è fatto vedere anche in attacco. Arrieta sembra essere il cannoniere che i Cosmos hanno a lungo cercato anche se come già detto è ancora troppo presto per dare pareri ed esprimere giudizi, però quanto fatto vedere fa ben sperare. Sicuramente la preparazione atletica e tecnica andrà avanti, e come già detto troppe volte la squadra non è completa. Mancano un altro attaccante di peso ed un paio di difensori che possano degnamente sostituire i titolari in caso di infortuni o squalifiche, ma Arrieta sembra un'opzione affidabile, il centrocampo è già affiatato ed ha una certa profondità, e la difesa titolare è ben rodata. Bisognerà vedere sia chi si aggregherà alla squadra nel prossimo futuro sia le scelte che compirà Savarese durante le prossime sfide in California ed in Carolina. Resta da chiedersi perché di questa partita non c'è traccia sul sito ufficiale della squadra né in altre pagine internet e blog dedicati ai boys in green, ed è stato possibile vedere lo streaming della partita solo dal sito della NEC, una web-tv chiamata NEC front row e a parte gli appassionati del sito omonimo americano This is Cosmos Country gestito dall'italo-americano Nick Laveglia ed altri tifosi appassionati facenti capo al gruppo ultras denominato Borough Boys sembra che per il resto dei siti e blog che trattano i Cosmos come argomento primario o che comunque danno spazio alla squadra di New York quest'amichevole di preparazione sembra non sia stata disputata. Se da una parte si può dire senza paura di essere contraddetti che non si trattava di un match con un avversario internazionale o tale da suscitare l'attenzione dei media, la cronaca è comunque un dovere e non si riesce a capire perché la notizia non è stata resa pubblica né sul sito della lega né tantomeno su quello quello ufficiale della società, dove addirittura nemmeno compariva nella lista degli impegni imminenti. Lasciando da parte queste perplessità c'è da rimanere abbastanza soddisfatti dalla prestazione della squadra, e sicuramente più la preparazione andrà avanti più i miglioramenti in campo saranno visibili. Il portiere ventottenne Jimmy Maurer, convocato anche nella selezione dei migliori giocatori della lega si è concesso ai media esprimendo i suoi pareri sulla preparazione precampionato e su quanto sia importante :”Essere in forma durante il periodo di riposo è molto importante, non è un periodo particolarmente lungo ma nemmeno breve, devi quindi essere sicuro di allenarti il meglio possibile. La mia mentalità è la stessa dell'anno scorso, voglio fare il possibile per vincere un altro campionato. E ci penso dal primo giorno di allenamento cercando di impegnarmi e migliorare ogni giorno e poter dare la spinta ai miei compagni di squadra davanti a me. I nuovi ragazzi in squadra hanno un ottimo carattere, è stato facile amalgamarsi, e siamo abbastanza avanti coi tempi, così avremo tempo di conoscerci veramente. Ma tutti qui vogliono lavorare duro ed impegnarsi in campo, stiamo aspettando l'inizio del campionato per continuare a costruire il legame tra noi. E' tutto un discorso di coesione, di affiatamento, di preparazione tecnica alla quale ci si abitua,e quando arriva qualcuno nuovo in difesa, centrocampo oppure in attacco deve subito entrare in sintonia col resto della squadra. Ci sono delle piccole sfumature nel familiarizzare coi tuoi compagni di squadra, imparare a capire quello che stanno facendo prima che lo facciano, vale per ogni volta che scendiamo in campo con le varie formazioni, nuove o vecchie che siano”. Alla domanda conclusiva sul cosa vorrebbe migliorare del suo stile di gioco Maurer si mostra molto umile rispondendo ai giornalisti :”Vorrei migliorare tutto, imparare ad uscire meglio sui cross, avere una più ampia visuale di gioco, quando guardi i video delle partite ci sono un milione di cose da vedere, e molte cose da migliorare. E ci si concentra su una cosa alla volta, ogni giorno, per cercare di migliorare il più possibile”. Il suo compagno di squadra Luckmore Mkosana è invece reduce da una vacanza nel suo paese di origine, lo Zimbabwe ed esordisce raccontando del bisogno di vedere amici e parenti dopo un lungo periodo di assenza dalla madrepatria :”Sono tornato in Zimbabwe dalla mia famiglia. E' bello rivederli dopo tanto tempo e prendersi una pausa”. Tornando a parlare dei Cosmos, l'ex capocannoniere di tutti i tempi del Dartmore College rivela ai media di non essere appagato dalla vittoria del campionato Nasl 2015. “Penso che dovremmo dimenticarci di quanto accaduto durante la scorsa stagione e comportarci come se non avessimo vinto nulla e cominciare con il giusto stato mentale per vincere un altro campionato. Dobbiamo vincere altri trofei, non dobbiamo difendere il titolo, dobbiamo vincerlo per il secondo anno consecutivo. Personalmente credo che l'appetito venga mangiando, questo è il mio stato mentale. Voglio scendere in campo e segnare un goal, devo potenziarmi negli scatti e migliorarmi nel difendere il pallone. Riguardo i grossi cambiamenti nella rosa della squadra Mkosana non è spaventato dalle novità :”Allenatore e direttore sportivo stanno facendo un gran lavoro per far arrivare qui i giocatori giusti, e non sono solo bravi atleti ma anche brave persone, è una cosa importante per l'armonia dello spogliatoio e la sintonia in campo, l'anno scorso queste due cose hanno contato tantissimo, e quest'anno stiamo cercando di ricreare quella situazione. Se in allenamento il morale è alto non può che far bene alla squadra in generale”. Sabato 20 Febbraio i Cosmos affronteranno sotto il sole della California la squadra campione d'Armenia, vale a dire l'Ararat Yerevan nella città di Glendora, situata nella contea di Los Angeles. Questa imminente partita sarà la prima di un trittico di amichevoli che New York disputerà nel cosiddetto Golden State, famoso per le arance, le sue spiagge, Hollywood, ed il suo governatore Arnold Schwarzneger. Le altre due amichevoli di preparazione saranno contro la franchigia PDL del Fresno Fuego e dulcis in fundo uno scontro con uno dei club più storici e titolati dello stato, nei quali hanno militato durante la golden era della prima NASL giocatori del calibro di George Best e durante l'era MLS anche Landon Donovan, capocannoniere della nazionale Usa di tutti i tempi è passato da queste parti. Cosmos ed Earthquakes non si incontrano dal 1984, ma come recita un vecchio adagio, solo le montagne non si incontrano mai. Aspettando le prossime amichevoli ed i dovuti rinforzi da New York per ora è tutto

 

 

THIS IS COSMOS COUNTRY

Cosmos e Blackbirds posano insieme

Cosmos e Blackbirds posano insieme

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post