Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
This is Cosmos Country

Pagina italiana sulla squadra di "soccer" americana più famosa al mondo: I New York Cosmos

Cosmos, adios Gaston, bienvenido Jairo!

 

Dopo settimane di sostanziale inattività mentre come già affermato le altre compagini della Nasl cercavano di rafforzarsi con le uniche notizie di addii di perni importanti del centrocampo finalmente in casa O' Brien la squadra per il campionato 2016 comincia a prendere forma. Come già detto Fernandes e Restrepo han preso la via di Philadelphia dove vestiranno la maglia degli Union, il giovanissimo Haji Whright sta per accasarsi in Germania presso lo Schalke 04, mentre il difensore Hunter Gorskie si è ufficialmente accasato in Polonia dove vestirà la maglia del Miedz Legnica, coi quali ha firmato un contratto di due anni e mezzo. La sua partenza, unita a quella di Samuel Caceres, tornato al Nueva Chicago, fa si che la difesa necessiti assolutamente di rinforzi, con la speranza che alle parole di Savarese seguano presto i fatti. Intanto a centrocampo è arrivato Michael Lahoud in prestito dagli Union, ed è proprio di queste ore l'acquisto del costaricense Jairo Arrieta, trentaduenne già di Brujas e Saprissa, attaccante del giro della nazionale del suo paese invero non nuovo negli Usa perché ha vestito in passato le maglie di Columbus Crew e DC United, dai quali è stato prelevato. Uno dei fattori chiave per la decisione del giocatore di venire a New York a parte la storia del club, è il modulo di gioco messo in campo da Giovanni Savarese che secondo l'ex Columbus Crew e DC United si adatta alle sue caratteristiche e potrebbe fagli segnare molti goal, e dopo l'ufficializzazione del suo acquisto da parte di New York il costaricense ha dichiarato :”Sono realmente contento di aver avuto quest'opportunità e non vedo l'ora di scendere in campo. Lo staff tecnico ha un'ottima reputazione e penso che col loro modulo di gioco posso segnare tanti goal”. Pur essendo straniero Arrieta dispone di una carta verde, così non occuperà nessuno slot internazionale, che nella Nasl sono limitati a sette. Intanto è stato quasi ufficializzato l'addio di Gaston Cellerino, che a quanto pare non tornerà per la prossima stagione. Sicuramente era desiderio dei Cosmos far si che l'attaccante rimanesse ancora a New York ma come aveva già spiegato Savarese l'ultima parola spettava al suo agente che a quanto pare gli ha trovato un ingaggio migliore con i boliviani del Club Bolivar, la squadra più forte e popolare del paese. Aspettando di sapere chi sostituirà l'argentino ex Livorno e se arriverà Juan Arango i Cosmos annunciano di aver confermato in blocco lo staff tecnico e di aver promosso l'ex Red Bull Luke Sassano, da assistente direttore sportivo a direttore tecnico. Intanto l'alto dirigente Erik Stover ha recentemente dichiarato di essere fiducioso sui tempi finalmente celeri per quanto riguarda la risposta per lo stadio nella contea di Belmont. “Da allora le ruote si sono finalmente mosse e questo ci da molta fiducia, ovviamente staremo molto attenti sugli sviluppi. Ci aspettiamo una risposta in tempi celeri, che sia un si o un no questo determinerà i nostri prossimi passi. Se sarà un si, allora verseremo una grande quantità di denaro per far diventare il nostro sogno realtà, negoziando con lo stato, spendendo molti soldi in architettura, ingegneria, studi sull'impatto ambientale, e questo ancora prima di poter calare l'ancora nel terreno. Se invece dovesse trattarsi di un no, allora dovremo investire molto denaro in studi di fattibilità su quei due/tre terreni che stiamo tenendo d'occhio. Quale sarà il posto migliore, non sono da un punto di vista architettonico ma anche sul lato del marketing? Quest'anno dovranno essere spesi centinaia di migliaia di dollari, forse milioni, dipende. Siamo davanti a un bivio, e questo bivio verrà determinato dalla risposta della ESD credo in tempo breve”. Intanto il sito ufficiale dei Cosmos annuncia una quarta amichevole precampionato, questa volta nella South Carolina contro i Charleston Battery, militanti nella lega rivale USL che avrà luogo il 19 Marzo. Considerando che la stagione Nasl 2016 comincia il 2 Aprile probabilmente la squadra campione dell'anno appena passato potrebbe essere impegnata in un altro paio di match di preparazione al campionato prossimo venturo, anche per far si che i nuovi membri della squadra si affiatino coi veterani e che possano così arrivare al calcio d'inizio contro i finalisti della scorsa stagione Ottawa Fury per una riedizione del Soccer Bowl che si presenta tutt'altro che facile, viene da chiedersi visto l'addio di Gaston Cellerino chi sarà per allora la coppia d'attacco schierata da Savarese. Come previsto nel prossimo campionato mancheranno gli Atlanta Silverback, ai quali è stata soffertamente staccata la spina pochi giorni fa. Vista la mancanza di investitori locali, cosa prevedibile data la nascita il prossimo anno della franchigia MLS denominata Atlanta United come già detto sostenuta dai grandi sponsor e dagli Atlanta Falcons della NFL la lega non se l'è sentita di continuare le operazioni per un altro campionato mediocre vista la mancanza di imprenditoria locale disposta a sobbarcarsi una squadra con poco più di 4000 spettatori a partita e che dall'anno prossimo avrebbe dovuto contendersi la piazza con i “big boys” dell'Atlanta United che avranno a disposizione tra le altre cose il nuovo stadio del Falcons di prossima costruzione. Un altra defezione annunciata è quella dei San Antonio Scorpions per i quali però si era sperato fino all'ultimo in una relocation in quel di Las Vegas, Si spera che ciò avvenga il prossimo anno e che gli scorpioni tornino a vivere nel deserto del Nevada e che siano la testa di ponte per l'emisfero ovest degli Usa così da poter finalmente dar vita alle già annunciate franchigie Nasl di San Francisco e Los Angeles e magari successivamente ad Oakland ed Anaheim, dove in passato militarono Oakland Clippers, Oakland Stompers e California Surf. C'è comunque da dire che nonostante la dipartita di Atlanta e San Antonio la Nasl crescerà comunque di numero grazie all'innesto di Miami FC, di proprietà di Paolo Maldini e Ricardo Silva, boss della MP & Silva, i quali dopo aver affidato la panchina ad Alessandro Nesta stanno facendo le giuste mosse sul mercato per mettere in campo un prodotto di qualità in una piazza storicamente difficile, il Rayo Oklahoma City, partnership di alcuni dei soci che avrebbero dovuto comporre la franchigia mai nata dell' Oklahoma City F.C. e la terza squadra di Madrid, il Rayo Vallecano ed i Puerto Rico F.C. di proprietà del cestista nei New York Knicks Carmelo Antony, i quali scenderanno in campo solo per la Fall Season, proprio come fecero i Cosmos nel 2013. Nonostante tutte e tre le expansion siano state fortemente criticate per vari motivi, bisogna spezzare una lancia a favore della Nasl che è riuscita a trovare investitori esteri che credono nella lega e nel suo modello di sviluppo e personaggi famosi del mondo dello sport come Carmelo Antony che con la sua nuova franchigia riporta il calcio a Puerto Rico, terra di Jennifer Lopez, Ricky Martin e Jose Feliciano, dopo il fallimento degli storici Puerto Rico Islanders e delle franchigie che l'allora USL Pro cercò di impiantare dopo lo scisma con la Nasl avvenuto nel 2010, il Sevilla Puerto Rico, il River Plate Puerto Rico, queste due nate come squadre satellite dei popolari club di cui portavano il nome, ed il Puerto Rico United. A Miami invece il calcio non è andato mai per la maggiore essendo la maggior parte degli ispanici di origine cubana per cui pazzi per il baseball ma quasi totalmente interessati al soccer. I Miami Gatos, rinominati successivamente Miami Toros, vennero chiusi per mancanza di pubblico e rilocati a Fort Lauderdale dove divennero i Fort Lauderdale Strkers. Successivamente anche gli effimeri Miami Fusion della MLS sebbene portassero il nome della capitale dello stato della Florida giocavano in realtà al Lockhart Stadium di Fort Lauderdale, e persino i Miami Blues, divenuti poi Miami FC e rilocatisi anche loro a Fort Lauderdale dove hanno ridato vita e blasone agli Strikers non riuscivano nel 2006 a portare 3000 spettatori al Tropical Park nonostante la presenza in campo di Romario e Zinho. Coloro che invece credono nella riuscita del soccer a Miami affermano che la composizione etnica della popolazione è cambiata, con molti immigrati di origine sudamericana che han preso in alcune zone il posto dei cubani, i quali, parlando delle ultime generazioni, stanno cominciando anche loro ad appassionarsi per il soccer, come l'amichevole dei Cosmos contro la nazionale cubana avvenuto la scorsa estate ha mostrato al pubblico americano e non solo. In più Paolo Maldini conosce molto bene la città e già dai tempi del calcio giocato aveva eletto la sua villa di Miami come seconda casa ed attualmente passa in Florida più tempo che in Italia. Ultimo ma non ultimo la franchigia promessa dalla MLS con a capo David Beckham non è ancora partita ed è tutt'ora in forse per via dei problemi legati alla costruzione dello stadio, per cui se Maldini e Silva metteranno in campo, come pare stiano facendo, un prodotto di alta qualità, sapranno coinvolgere la popolazione locale, il tutto unito ad una crescita della lega, la MLS, almeno nella capitale della Florida, non avrà vita facile. Riguardo al Rayo di Oklahoma City, nato come succursale del popolare club madrileno Rayo Vallecano, sono stati in molti a storcere il naso e parlare di fallimento ancor prima che la squadra abbia messo sotto contratto un giocatore, ed in Spagna la nascita di questo sodalizio satellite è stata accolta male dalla tifoseria, quasi totalmente di sinistra, la quale pensa, visto lo stato pietoso dello stadio che necessiterebbe di manutenzione, la squadra femminile che spesso rimane indietro coi pagamenti e la cosiddetta cantera, ovverosia il settore giovanile, che forse avrebbe bisogno di più investimenti. Nonostante il presidente Raul Martin Presa abbia riportato la squadra nel calcio che conta dopo anni passati in seconda e terza divisione questa decisione unita alle situazioni già descritte gli ha alienato una consistente parte della tifoseria che ora chiede le sue dimissioni. Tornando a parlare della succursale statunitense c'è da dire che non sono stati ancora annunciati i giocatori che vestiranno la casacca del Rayo Oklahoma City, tutto quello che si sa per ora è l'affidamento della panchina all'ex San Antonio Scorpions Alen Marcina. Altre critiche mosse alla neonata franchigia sono lo scarso appeal del Rayo Vallecano, la presenza in città degli Oklahoma City Energy militanti in USL, la distanza del Miller Stadium dal centro cittadino per molti ritenuta eccessiva, la scarsa densità abitativa di Oklahoma City che con l'area metropolitana arriva a due milioni di abitanti per cui secondo molti non potrebbe sostenere due squadre di calcio, la mancanza di un numero ingente di immigrati sudamericani, e dulcis in fundo il fallimento già sperimentato in passato di Chivas Usa ma anche California Victory, Christal Palace Baltimora e le portoricane Sevilla Puerto Rico e River Plate Puerto Rico, non fanno pensare per il meglio, ma c'è da dire che grazie all'intervento del Rayo Vallecano la franchigia di Oklahoma City che era stata annunciata e poi abortita per via di problemi societari visto l'inaspettato passaggio di Tim McLaughlin alla concorrente Oklahoma City Energy, mentre con l'arrivo del club madrileno la Nasl non sono ha salvato la faccia ma aumentato la sua credibilità interna ed internazionale, dimostrando di essere una lega sostenibile tanto da poter attirare anche investitori esteri. In attesa di sapere come sarà il futuro delle tre Nasl expansions, della lega stessa e chi vestirà la maglia dei Cosmos per la prossima stagione da New York per ora è tutto

 

 

THIS IS COSMOS COUNTRY

Riuscirà Arrieta a non far rimpiangere Raul e Cellerino? E chi lo affiancherà?

Riuscirà Arrieta a non far rimpiangere Raul e Cellerino? E chi lo affiancherà?

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post