Nobody does it better

La stagione Nasl 2015 è stata per i Cosmos quella del riscatto dopo l'annata sfortunata e balorda del campionato precedente, sebbene fossero comunque riusciti ad arrivare alle semifinali. Questa volta la squadra di New York ha potuto aggiungere assieme a Spring Championship e Woosnam Cup il settimo Soccer Bowl della sua storia, il secondo in tre anni da quando la squadra ha smesso di essere solo storia ed è allenata da Gio Savarese. Il pubblico dei grandi avvenimenti ha inondato l'Hofstra Stadium facendo registrare uno stellare 10166 spettatori appassionati e festanti al seguito della squadra di soccer più famosa d'America, ed anche se non si è raggiunto per poco meno di duemila spettatori il tutto esaurito, questa finale registra il pubblico più alto per un Nasl championship da quando è stata istituita la formula del Soccer Bowl tanto cara ai nostalgici della golden era del soccer a stelle e strisce. Numeri che, assieme all'imminente nascita – dopo l'annuncio che ne sembrava sancire la fine prima che potesse vedere la luce – della nuova franchigia ad Oklahoma City grazie alla partnership con gli spagnoli del Rayo Vallecano oltre le già annunciate Miami e Puerto Rico, fanno presagire un futuro roseo per la lega. La finale sarebbe dovuta essere la vetrina per Raul e Marcos Senna, che con questo match hanno insieme dato l'addio al calcio giocato, ma il matador della situazione è stato l'argentino ex Livorno Gaston Cellerino, il quale arrivato a metà stagione suscitando indifferenza e scetticismo ha saputo, non senza difficoltà, sapersi integrare negli ingranaggi di una squadra già rodata e affiatata ma con pazienza ed impegno ha saputo meritarsi il posto da titolare nella finale e regalare il titolo alla propria squadra oltre un chiaro messaggio di speranza per il futuro prossimo. Data la dipartita dei due ex nazionali spagnoli sicuramente il giocatore argentino saprà essere di peso in attacco, e considerando il probabilissimo arrivo della stella della nazionale ellenica Georgios Samaras i Cosmos l'anno prossimo potrebbero avere un attacco letale. Tornando al Soccer Bowl i Cosmos volevano a tutti i costi esorcizzare il fantasma dell'ultimo incontro con i canadesi avvenuto in autunno dove i Fury li avevano sbaragliati per 4-1, ma questa volta i Cosmos sono partiti col piede giusto andando in vantaggio già all' 8' minuto con Cellerino che era stato ammonito solo poco prima. L'ex livornese dopo la marcatura tira ancora più volte in porta e anche Senna cerca di segnare senza fortuna. Ottawa si vede solo al 20' con Richie Ryan facilmente intercettato da Maurer. Dopo una decina di minuti è ancora Gaston Cellerino a cercare il raddoppio al 31', e dopo un quarto d'ora di schermaglie a centrocampo finisce il primo tempo con la squadra di Savarese in vantaggio di misura. Il secondo tempo si apre con un tiro dell'argentino e continui capovolgimenti di fronte senza però azioni particolarmente incisive, con alcune ammonizioni per gioco maschio come quella di Guenzatti al 60' e ed al 68' gli Ottawa Fury restano in dieci uomini per via dell'espulsione di Mason Trafford, ma dopo due soli minuti la furia di Ottawa rimette le sorti del match in gioco grazie ad un goal di Tom Heinemann scaturito dai piedi di Andrew Wiedeman, ma la gioia per i canadesi è effimera perché poco dopo è ancora New York a marcare una rete grazie ad un altro goal di Gaston Cellerino. Ottawa esaurisce i propri cambi nei minuti seguenti facendo entrare Oliver Minatel per Andrew Wideman, Jérémi Gagnon-Laparé per Sinisa Ubiparicovic, fino a quel momento uno dei migliori in campo per i canadesi, ed Ugur Albayrak per Mauro Eustaquio, ma le sostituzioni apportate in campo dai Fury non sembrano cambiare di molto la situazione. Il nervosismo per i Fury si fa sempre più evidente e al 76' sia Colin Falvey che Richie Ryan finiscono sul taccuino dell'arbitro. All'80' Cellerino si presenta ancora davanti all'estremo difensore degli Ottawa Fury ma il tedesco Romuald Peiser fa buona guardia. Peiser però non può niente all'85' sul terzo goal dell'argentino grazie ad un assist servito dallo spagnolo Raul che da così il suo contributo alla vittoria del Soccer Bowl. Al 90' i canadesi accorciano ancora le distanze grazie a Tim Heinemann, ma il match finisce di lì a poco coi Cosmos che onorano l'Hofstra Stadium dove nel 1972 vinsero il loro primo titolo contro i St Louis Stars e le leggende Senna e Raul che come Pélé chiudono le loro carriere con la vittoria del titolo Nasl, Per Savarese non c'era miglior modo di poter concludere il campionato, vista la partenza a razzo della squadra e la ripresa fulminante delle ultime giornate dopo le sconfitte contro Tampa, Ottawa ed Edmonton e il pareggio interno contro gli Atlanta Silverbacks che avevano fatto pensare ad una crisi della squadra, ma grazie alla tenacia di tutti unita alla notizia della decisione di Raul di appendere gli scarpini al chiodo così come Marcos Senna ha fatto si che i Cosmos si ricompattassero ed ottenessero il primo posto in campionato così da zittire critici e detrattori dando così una scossa di adrenalina all'ambiente. Il cammino di New York in campionato avrebbe potuto anche essere più semplice se il difensore Roversio, assieme a Mendes uno dei perni della difesa, non avesse saltato parte del campionato per via di problemi fisici e se per impreviste lungaggini burocratiche Marcos Senna non avesse saltato la prima parte della Fall Season, per tacere del brutto infortunio del centrocampista Adam Moffat avvenuto in chiusura di regular season. Dopo la partita Marcos Senna e Raul come da copione hanno dato un'ultima conferenza stampa come giocatori nel quale hanno parlato dell'anno appena trascorso e del loro futuro e Raul ha confermato la sua intenzione di restare nello staff tecnico delle giovanili, settore che se curato con la giusta competenza può far crescere di livello sia la squadra B dei Cosmos, che tra le altre cose ha vinto quest'anno il campionato NPSL e consegnato alla prima squadra Ruben Bover, che già si è reso protagonista in alcuni scampoli finali di campionato e il figlio d'arte John Neeskens. In ogni caso Raul lascia il calcio arricchendo la sua bacheca personale di un ultima ulteriore infornata di trofei dopo le varie coppe dei campioni ed intercontinentali con in Real Madrid, la coppa di Germania e la supercoppa di lega con lo Schalke 04 e il campionato qatariota e la coppa dell'emiro vinta solo un anno fa. Priva del campione iberico e del suo ex compagno di nazionale i Cosmos dovranno sicuramente tornare sul mercato anche se come già detto in attacco i problemi potrebbero essere già stati risolti, ma oltre il bagaglio tecnico mancherà quello che i due campioni trasmettevano ai compagni di squadra facendo si che nello spogliatoio regnassero unità ed armonia, situazione lontana anni luce dai siparietti di Giorgio Chinaglia capace di sbraitare urlare e tirare sedie ai propri compagni di squadra se la squadra stava perdendo e che arrivò persino a criticare Pélé. In ogni caso i Cosmos hanno chiuso nel giusto modo un anno che in più momenti li ha visti indiscussi protagonisti, dulcis in fundo la vittoria contro l'odiato New York City F.C. in Us Open Cup e l'amichevole in terra straniera contro la nazionale di Cuba, amichevole dal sapore geopolitico che sportivo che ha portato ancora una volta i mass media del mondo intero a parlare di loro. Aspettando notizie sulla costruzione dello stadio, che dovrebbero essere imminenti, e su eventuali nuovi acquisti da New York per ora è tutto

THIS IS COSMOS COUNTRY

i Cosmos a Cuba

highlights del soccer bow 2015